birra
06 Ottobre 2019
Il giovane Carlo Scalzotto, bartender di Enjoy Artigiani del Bere di Vicenza, si serve con divertimento e caparbietà della tradizione per realizzare un drink, come lui stesso dichiara, vintage e storico. Parliamo di Daiquiri 5.
Daiquiri 5 by Carlo Scalzotto di Enjoy Artigiani del Bere
1,5 cl di rum chiaro
succo fresco di mezzo lime
Un cucchiaio e mezzo da tè di zucchero
4 gocce di Angostura bitters
HISTORY COCKTAIL CON MARCO RUSSO
IL DAIQUIRI IN PILLOLE
Tecnica: Shake and Strain
Categoria: Pre-Dinner
Gradazione: 20 gradi
Bicchiere: Coppa Cocktail
Ingredienti:
6 cl di rum bianco cubano
1,5 cl di succo di lime fresco
2 bar spoon di zucchero semolato (modificabile in base all’acidità del lime e in base al gusto che si vuol dare può variare)
LA STORIA
L’unica certezza è che sia nato a Cuba tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. Più fonti sostengono che la paternità si debba a un tal signor Cox, ingegnere americano trasferitosi sull’isola per seguire i lavori in una miniera di ferro. Appassionato di miscelazione, pare abbia proposto una bevanda con rum, zucchero di canna, succo di lime e ghiaccio per dare il benvenuto a Cuba al collega Pagliughi. Questa teoria, tra gli altri, è citata da David Wondrich in Imbine!, da Fulvio Piccinino in Saperebere e da Dom Costa nel Drinkzionario. Sarebbe stato lo stesso Pagliughi a coniare il nome, di comune accordo con Cox, avendo ritenuto troppo “triste” il termine Rum Sour per un drink così delizioso. Detto questo, sia la data di nascita che il significato del nome restano controversi. Così, per esempio, se Wondrich ipotizza che il Daiquiri sia nato nel 1905, Piccinino e Costa ritengono invece più probabile come data il 1896. Quanto al nome, c'è chi sostiene sia un riferimento alla miniera di ferro e chi invece lo associa a una spiaggia.
Un’altra teoria è che sia stato inventato da alcuni soldati americani sbarcati sulla spiaggia di Daiquiri. Non appagati dal rum liscio, pensarono di correggerlo con lime e zucchero.
[caption id="attachment_143305" align="aligncenter" width="300"]
Marco Russo photo @NicoleCavazzuti[/caption]
CURIOSITÀ
Il Daiquiri compare in svariati film. Qualche esempio? Katharine Hepburn lo offre a Montgomery Clift in Improvvisamente l’estate scorsa (1959) e John Cazale, nei panni di Fredo Corleone, lo ordina ne Il padrino- parte II di Francis Ford Coppola (1974). E ancora: in Assassinio allo specchio di Guy Hamilton (1980), tratto dall’omonimo romanzo di Agatha Christie, il Daiquiri viene servito con un tocco di… arsenico!
LEGGI ANCHE
Fantastico 86, la ricetta di Enjoy artigiani del bere VIDEO
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
05/12/2025
Fiori italiani, tecnica e una visione firmata Dom Carella. Ecco com’è davvero
A cura di Rossella De Stefano
05/12/2025
C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...
05/12/2025
È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...
04/12/2025
Si chiama Panettonic ed è la nuova tonica al gusto panettone sviluppata congiuntamente da Iginio Massari Alta Pasticceria, Galvanina e Baldo Baldinini. Il progetto ha preso forma a partire da...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy