20 Gennaio 2018

The Coca-Cola Company ha annunciato il suo nuovo approccio al packaging, prefiggendosi obiettivi a livello globale di vendita di confezioni 100% riciclabili entro il 2025 e il riciclo dell’equivalente del 100% delle stesse entro il 2030.
Questi obiettivi sono il cuore della strategia che Coca-Cola intende sostenere con un importante investimento nei prossimi anni. Questa visione inizia con la consapevolezza che i contenitori di bevande e alimenti continueranno a essere presenti nella vita dei consumatori, ma molto può essere fatto per ridurre l’impatto che il packaging ha sul nostro ambiente.
“Quello del recupero del packaging è un problema che affligge tutto il mondo - ma non si è creato da solo - e, come ogni azienda, è nostra responsabilità contribuire a risolverlo” ha dichiarato James Quincey, Presidente e CEO di The Coca-Cola Company. “Con questa nuova strategia investiamo sui nostri packaging e nelle comunità in cui operiamo affinché questo diventi un problema del passato".
A livello globale Coca-Cola, insieme ai suoi partner imbottigliatori:
Investirà nel packaging: entro il 2025 tutte le confezioni prodotte da
The Coca-Cola Company saranno riciclabili a livello globale. L’Azienda produrrà confezioni migliori, sia con l’impiego di un maggior numero di materiali riciclati, sia sviluppando resine a base vegetale o riducendo la quantità di plastica presente in ogni contenitore. Entro il 2030 inoltre, produrrà bottiglie costituite per il 50% da materiale riciclato. L’obiettivo è creare un nuovo standard globale per il packaging delle bevande. Ad oggi, la maggior parte delle confezioni usate dall’Azienda è riciclabile. In Italia, già oggi, tutte le confezioni sono 100% riciclabili.
Investirà nelle comunità in cui è presente: entro il 2030, per ogni bottiglia o lattina vendute, indipendentemente da chi verrà prodotta, The Coca-Cola Company si impegna a favorirne la raccolta e il riciclo. L’Azienda investirà risorse per aiutare i consumatori a capire cosa, come e dove riciclare, lavorando accanto alle comunità locali, i partner industriali, i clienti e i consumatori per contribuire ad affrontare problemi quali la spazzatura e i rifiuti che infestano i nostri mari.
Coca-Cola in Italia, con i suoi partner imbottigliatori, sta lavorando per trovare formati e materiali in grado di ottimizzare e ridurre l’impatto ambientale del packaging dei prodotti, sia durante il processo produttivo sia dopo l’utilizzo delle bottiglie e lattine.
Coca-Cola HBC Italia, principale imbottigliatore e produttore dei prodotti della The Coca-Cola Company sul territorio nazionale, si impegna costantemente nel ridurre e ottimizzare il peso e volume dei propri imballaggi anche attraverso la sgrammatura della capsula delle bottiglie da 0,5 lt utilizzata in tutti i siti produttivi dell’azienda. La nuova capsula di Coca-Cola HBC Italia, che, a partire dal 2015, ha subito una riduzione del suo peso pari al 27% ha consentito anche un’ottimizzazione nella logistica, grazie al minor numero di contenitori di tappi da trasportare (-14,7%) ed è stata premiata nel 2016 dal CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, tra le soluzioni di packaging più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato.
Sibeg, imbottigliatore dei prodotti della The Coca-Cola Company per il mercato siciliano, negli ultimi 5 anni ha ridotto il peso delle bottiglie in PET da 0,5 lt del 19%, con un impegno alla riduzione del peso in tutti i formati proposti.
Per The Coca-Cola Company questo è il passo successivo agli impegni già presi in ambito sostenibilità, come ad esempio quello di essere la prima azienda tra le Fortune 500 a reintegrare il 100% dell’acqua che usa a livello globale. Questo traguardo è stato annunciato nell’agosto 2016, con largo anticipo rispetto agli obiettivi fissati per il 2020 di reintegrare in natura e nelle comunità tutta l’acqua utilizzata nei propri processi di produzione e commercializzazione nel mondo. La nuova visione di The Coca-Cola Company rientra nella più ampia strategia dell’Azienda per crescere in maniera responsabile e sostenibile.
Anche in Italia, gli imbottigliatori hanno fatto seguito agli impegni assunti dall’Azienda a livello globale con azioni concrete sul territorio.
Negli ultimi 7 anni Coca-Cola HBC Italia ha investito oltre 150 milioni di euro in ammodernamenti nei 4 stabilimenti di Nogara, Oricola, Marcianise e Rionero in Vulture e ha implementato nuove tecnologie che permettono la riduzione del consumo di acqua in rapporto ai litri di bevanda prodotta, tanto che, nel 2016, l’indicatore di prestazione dei consumi di acqua è pari a 1,81 litri per ogni litro di bevanda prodotta e l’azienda sta lavorando per diminuire ulteriormente ancora questo numero.
“Bottiglie e lattine non devono inquinare il nostro pianeta e un mondo libero dai rifiuti è possibile” ha dichiarato Quincey. “Aziende come la nostra devono assumere il ruolo di leader. È esattamente quello che stiamo facendo e invitiamo altre aziende ad unirsi a noi in questa importante avventura”.
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