pubblici esercizi

14 Novembre 2017

Caffè: come muoversi tra le offerte formative?

di Carlo Odello


Caffè: come muoversi tra le offerte formative?

Cento milioni di euro di fatturato all’anno. 350.000 clienti serviti. Una presenza capillare sull’intero territorio nazionale. È l’industria della formazione nel settore dell’agroalimentare in Italia. I suoi numeri sono stati resi pubblici alla recente Conferenza delle Accademie del Food & Beverage, la prima in Italia nel suo genere, organizzata dai Narratori del Gusto in Mumac Academy. Il caffè ha una quota rilevante di queste scuole del gusto, ben il 21%, addirittura superiore al vino. Effettivamente negli ultimi anni si è assistito a un boom di accademie del caffè e tra loro di natura molto diversa. Alcune sono nate dalla volontà di singoli formatori e sono rimaste essenzialmente monocellulari, girando fondamentalmente intorno alla figura del fondatore. Altre sono sorte in seno a torrefattori e costruttori di attrezzature e godono di un grado di indipendenza che varia a seconda del contesto aziendale. Molte hanno integrato nei propri piani didattici la formazione erogata da organizzazioni nazionali o internazionali. C’è chi ha preferito la strada della specializzazione (quindi focalizzarsi su un specifico aspetto della filiera del caffè) e chi ha invece optato per soluzioni ad ampio spettro. In comune quasi tutte le strutture hanno la loro natura prettamente B2B, rivolgendosi nella stragrande maggioranza dei casi a professionisti. Un panorama molto variegato, soprattutto nella competenza e nella capacità didattica dei formatori: perché naturalmente non basta essere bravi nel proprio lavoro ma bisogna anche saperlo insegnare. Numeri destinati ad aumentare, almeno dalla parte dell’offerta. Sempre più professionisti, specialmente baristi di lungo corso, desiderosi di cogliere una nuova sfida, decidono di intraprendere la strada della formazione.

TRE CRITERI FONDAMENTALI

Di fronte a tanta copiosa offerta, come fare a scegliere? Sempre in occasione della conferenza di cui sopra Luigi Odello ha voluto proporre tre criteri.

  1. Il primo è valutare il grado di indipendenza, soprattutto morale, della struttura da eventuali sponsor e case madri. Non è quindi impossibile avere una scuola del caffè interna a un’azienda, ma devono essere ben specificate le garanzie che escludano influenze di quest’ultima sulla formazione (perché altrimenti è semplice pubblicità).
  2. La scientificità è il secondo punto da verificare: il formatore non deve spacciare per fatti le sue opinioni o riportare informazioni errate. In questo senso è utile che la scuola sia dotata di un comitato scientifico che avrà il compito di vagliare i contenuti e di valutarne la validità: una garanzia enorme per l’allievo, ma anche per il formatore, forte di un percorso sicuro (e una marcia in più a livello commerciale).
  3. E infine un ultimo punto: l’autorevolezza. Insegnare vuol dire condividere qualcosa di cui abbiamo esperienza e che conosciamo bene. La specializzazione è forse il cardine dell’autorevolezza: avere grande competenza in un settore è probabilmente la chiave del successo. E negli ambienti in cui non si è degli esperti vince la capacità di fare rete con altri professionisti.

L’autore è Consigliere dell’ Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè e Amministratore del Centro Studi Assaggiatori

TAG: CAFFè DIEMME,GLOBAL COFFEE,MIXER 298

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

05/12/2025

Si chiama Alba la nuova linea di refrigerazione pensata per i segmenti Food&Beverage e Horeca. Presentate in anteprima durante l'ultima edizione di Hostmilano - il lancio commerciale è...

05/12/2025

C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...

05/12/2025

È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

La neve che colora di bianco le vigne, il sole che le illumina, le montagne a fare da contorno una volta alzato lo sguardo. E il calice, per brindare a Ert1050, la nuova cantina di Oniwines, progetto...

A cura di Matteo Cioffi


Madama Oliva, big player nel mercato delle olive da tavola fresche, lupini e prodotti vegetali, continua il proprio percorso di sviluppo con un nuovo ampliamento dello stabilimento produttivo di...


E’ la storia di Angelo Stoppani, fondatore insieme agli altri tre fratelli (l’unico rimasto e’ il piu’ giovane, Lino, presidente di FIPE-Confcommercio) dello storico tempio milanese...


Il progetto tracciabilità di Valfrutta arriva nel mondo della ristorazione professionale con Valfrutta Granchef, marchio di Conserve Italia dedicato ai professionisti del food service. Con il QR...


Il progetto tracciabilità di Valfrutta arriva nel mondo della ristorazione professionale con Valfrutta Granchef, marchio di Conserve Italia dedicato ai professionisti del food service. Con il QR...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top