28 Ottobre 2013

Gemelli ma anche soci. Storia di un successo

di Manuel Messina


Gemelli ma anche soci. Storia di un successo

Cosa ci fanno due fratelli gemelli, uno chef che fa anche lo scrittore e un personaggio di fantasia che si chiama cuper? Danno vita a quella che È una delle professioni più amate del momento.

Lui si chiama Paolo Marini, nasce a Prato in coppia con suo fratello gemello (e oggi socio) Marco. Dopo il diploma, si trasferisce a Firenze per cominciare con la gavetta e dove oggi gestisce il Viktoria Lounge Bar. L’altro si chiama Cuper Bennati: è un barman anche lui, sognatore, amante del bello, un vero viaggiatore. Rispettivamente sono l’autore e il protagonista di “Confessioni di un barman”, romanzo scritto a quattro mani da Marini e dall’amico chef Mirco Cavalli.

Il mestiere del barman è una professione, ma ancor prima una vocazione. Quando hai capito per la prima volta che questa sarebbe stata la tua strada?
Credo che fare il barman sia un grande privilegio; chi fa questo mestiere con passione riesce a carpire tutti i lati positivi del proprio carattere. Ricordo con piacere il mio primo servizio: davo una mano ai ragazzi del bar lavando i bicchieri e occupandomi dei rifornimenti, da quegli inizi a oggi la voglia di stare dietro un banco e di servire i clienti è rimasta immutata.

Quanto è lungo e cosa comporta il passo da barista dipendente, a gestore del proprio locale?
Il passo è necessariamente lungo e dovuto: l’esperienza è fondamentale e lo è anche il progetto, ancora più dei soldi che servono per realizzarlo. In questo però devo ammettere di essere stato molto fortunato ad aprire un’attività con un fratello che ha la tua stessa passione!

Cos’è che contraddistingue il Viktoria Lounge Bar?
Forse suonerà banale, ma credo sia l’atmosfera: in una piazza come quella fiorentina dove l’offerta bar è ampia e al contempo per certi versi molto simile, noi facciamo il nostro lavoro divertendoci e abbiamo la fortuna di avere collaboratori di grande personalità e talento. Inoltre, col tempo, abbiamo ottenuto la fortuna di poter chiamare i nostri clienti fissi amici.

Con “Confessioni di un barman” per una volta ti sei messo nei panni dello scrittore, è stato difficile?
“Confessioni di un Barman” è nato circa due anni fa, dalla penna mia e di Mirco Cavalli, mio caro amico e stimatissimo chef fiorentino. La nostra era la voglia di raccontare una storia un po’ autobiografica e che facesse sognare noi come il lettore. Pubblicarlo non è stato semplice, ma ad onor del vero, la Curiosando Editore ha ben creduto nel nostro progetto e ne siamo molto fieri.

Come hai conosciuto Mirco Cavalli e com’è nata questa collaborazione editoriale?
Con Mirco ci conosciamo ormai da anni, la nostra è un’amicizia pura. Lui scrittore lo era già, con altri due romanzi all’attivo, e per scherzo ci siamo messi a scrivere, a volte in privato e a volte assieme e piano piano è venuto fuori l’animo di Cuper Bennati, protagonista della nostra storia. Cuper in un certo modo è un po’ il nostro alter ego o la proiezione delle nostre possibili vite.

Quanto effettivamente c’è di te in Cuper Bennati, il protagonista del libro?
Dico che Cuper e Paolo sarebbero andati d’accordo, forse avrebbero litigato solo per le donne, imprescindibile passione per entrambi!
Sicuramente si ritrovano nel protagonista il mio animo sognatore, la mia passionalità e l’indiscussa voglia di vivere appieno ogni storia d’amore che la vita offre.

Nel libro Cuper viaggia tantissimo: New York, Messico, India fino ad arrivare in Cina. Cosa custodisci dei tuoi viaggi più memorabili?
Naturalmente chi fa il mio mestiere sviluppa un occhio clinico per i locali visitati durante le vacanze, questo per carpirne le novità, i pregi o i difetti.  Generalmente dei miei viaggi custodisco le conoscenze fatte e le belle serate passate dall’altra parte del bancone.

“Confessioni di un barman” parla di bar, ma anche di donne. E se dovessi paragonare dei cocktail alle donne che hanno influito di più nella tua vita?  
Il primo drink lo dedico ovviamente alla mamma: un buonissimo Bloody Mary, energizzante, ben speziato dal sapore deciso, da veri intenditori. Alle donne che ho avuto dedico un classico per eccellenza, il Vodka Martini, simbolo di purezza, di forza e personalità, che con i suoi profumi riesce a farmi sognare.

Ma è proprio vero che al banco bar le persone si confessano? Come lascia intuire il titolo del tuo libro...
Credo che una delle doti più importanti di un barman sia saper ascoltare e saper danzare fra i racconti più intimi dei clienti dando la sensazione di esser lì proprio per raccogliere tali confidenze. Questo non deve esser fatto per intrattenere il cliente proponendogli più drink possibili, ma per farlo sentire a suo agio e libero di esprimersi, magari in compagnia di una flûte di champagne e, appunto, del suo barman di fiducia e confidente.

Domanda immancabile: qual è il tuo libro preferito?  
Dopo “Confessioni di un barman”, ovviamente! Credo che Paolo Coelho abbia indiscutibilmente influenzato il mio modo di scrivere e, se dovessi scegliere un libro preferito, direi “L’Alchimista”, il maggior successo dell’autore che ha cambiato in un certo senso il mio modo di vedere le cose.

TAG: BARMAN

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

16/12/2025

Torna anche quest’anno il Panettone al Caffè nato dalla collaborazione tra Essse Caffè e il Maestro Pasticcere Sebastiano Caridi. La ricetta, apprezzata e riconfermata dopo il grande successo...

16/12/2025

Una piattaforma di streaming globale accessibile a tutti, in cui vedere all’opera oltre 100 chef con due o tre stelle Michelin provenienti da più di 30 Paesi. Che, per la prima volta, condividono...

15/12/2025

Cloud Dancer non solo è il Pantone del 2026, ma è anche il colore di Ginarte, etichetta che la distilleria romana Pallini propone per rendere speciali gli aperitivi e le serate delle prossime...

15/12/2025

Primo duty-free ibrido in Italia nel nuovo terminal partenze dell'aeroporto di Milano Bergamo per Avolta, che opera nel travel retail e food and beverage e di cui Autogrill è...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

Ne è passata, e ancora ne passa, di gente sotto le due cupole di Evita, discoteca della famiglia Toselli a Cavallermaggiore in provincia di Cuneo, locale inaugurato a dicembre del ‘69 con Mina e...

A cura di Giulia Di Camillo


Una carta essenziale che punta su italianità, precisione e letture contemporanee dei classici (Margherita compresa)

A cura di Rossella De Stefano


Dopo dieci anni, gli ultimi cinque dei quali passati fra ricerca e sperimentazione a Milano, dall'inizio del prossimo gennaio Mario Farulla torna nella sua città natale per prendere le redini di uno...


Per il quarto anno consecutivo torna La Sardegna di Vinodabere, evento nato per promuovere, e far scoprire il carattere, la varietà, le peculiarità e la complessità vitivinicola di una regione che...


Si chiama Star ed è un progetto a carattere benefico, che fonde l'alta gastronomia alla solidarietà: ideato dal food blogger parmigiano e influencer in incognito Simon’s Food, in collaborazione...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top