pubblici esercizi

21 Marzo 2017

Materie prime: i segreti della mozzarella di bufala


Materie prime: i segreti della mozzarella di bufala

 

La mozzarella di bufala campana è uno dei formaggi a pasta filata più apprezzati in Italia e nel mondo. Dal 1996 è protetta dal marchio DOP, che ne disciplina zone di produzione e trasformazione, ingredienti e metodi di lavorazione. A vigilare sul rispetto del disciplinare di produzione è il Consorzio per la tutela del formaggio Mozzarella di Bufala Campana, che dallo scorso dicembre ha portato la sua sede nella prestigiosa cornice del Palazzo Reale a Caserta.

UN PRODOTTO, TANTI SAPORI

img2781La mozzarella di bufala è prodotta con latte bufala fresco intero proveniente unicamente da allevamenti dell’area identificata dal disciplinare: il territorio da cui proviene il latte di bufala e dove deve avvenire la trasformazione è per il 90% nella regione Campania (tutte le province di Caserta e Salerno, parte di quella di Napoli e Benevento), oltre al basso Lazio (parte delle province di Latina, Frosinone e Roma), parte della provincia di Foggia ed il comune di Venafro. Anche se non esistono ufficialmente differenze tra i prodotti lavorati nelle diverse aree, i buongustai sanno riconoscere la provenienza dalle leggere differenze di sapore tra le mozzarelle prodotte nei diversi territori dovute alle biodiversità degli allevamenti.

COME È FATTA

[caption id="attachment_119095" align="alignleft" width="203"]Domenico Raimondo Domenico Raimondo[/caption]

La lavorazione della mozzarella di bufala campana DOP prevede il rispetto di un rigido disciplinare di produzione che garantisce il consumatore sulle fasi principali della lavorazione, dalla coagulazione fino al confezionamento. “In particolare l’acidificazione del latte in caldaia deve essere effettuata con l’aggiunta di siero-innesto naturale, la cosiddetta ‘cizza’, ricco di fermenti lattici autoctoni, proveniente da precedenti lavorazioni”, spiega racconta Domenico Raimondo, presidente del Consorzio. “Il disciplinare prevede che il latte di bufala, dopo la coagulazione, segua la fase di maturazione sotto-siero della cagliata per un tempo variabile tra le quattro e le cinque ore. Le due fasi finali sono la filatura, attraverso l’aggiunta di acqua bollente, quindi la mozzatura, da cui il nome del prodotto”, specifica Raimondo.

IL FRIGORIFERO NO!

La mozzarella di bufala, soprattutto se fresca, va consumata a temperatura ambiente. “Il consiglio è di consumarla il giorno stesso dell’acquisto. Nel caso la si debba conservare per pochi giorni si consiglia di tenerla in un luogo fresco, immersa nel suo liquido di governo”, spiega Raimondo. “In ogni caso la temperatura di consumo è quella ambiente, ma soprattutto sono importanti le modalità di servizio, con il prodotto immerso nel suo liquido di governo fino all’ultimo momento, prima di servirlo”.

UN ALIMENTO SANO E SICURO?

La mozzarella di bufala DOP è considerata “erroneamente un formaggio grasso”, precisa Raimondo. “Presenta circa 24 g di grassi per 100 grammi di prodotto, ma si tratta soprattutto di acidi grassi insaturi ed acidi grassi a corta catena, facilmente trasportati nel sangue piuttosto che conservati nei depositi adiposi; il colesterolo non supera i 50/60 mg, un valore inferiore a quello di carne e uova e molto sotto il limite massimo previsto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Pochissimo il lattosio, inferiore a 0,2 g, e basso anche il contenuto in sale”. La mozzarella DOP è anche un prodotto sicuro: “Oltre ai controlli analitici (chimico, fisici e microbiologici) un’ulteriore tassello fondamentale che fa elevare il nostro prodotto tra i più controllati al mondo riguarda il rispetto della norma sulla Tracciabilità del latte bufalino di recente introduzione a regime da parte del legislatore italiano. Questa norma prevede sostanzialmente che tutti i produttori, commercializzatori e trasformatori di latte bufalino debbano riversare quotidianamente su di una piattaforma informatica gestita dal Ministero rispettivamente i quantitativi di latte prodotto e rivenduto (allevatori), trasportato e commercializzato (intermediari), e acquistato e lavorato (caseifici)”. Dall’incrocio di questi dati è possibile avere sotto controllo l’intera filiera bufalina nazionale compresa, ovviamente, quella della Denominazione di Origine Protetta.

I numeri della mozzarella di bufala campana Dop

TAG: CAFFè DIEMME,MATERIE PRIME,MIXER 293,MOZZARELLA DI BUFALA

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

01/08/2025

Vendite stabili a 1,53 miliardi di euro e utile netto in calo (-6%) nel primo semestre 2025 di Campari Group. Dopo la recente cessione in Italia di Cinzano al Gruppo Caffo 1915, l'azienda...

01/08/2025

La competizione interna di Ditta Artigianale è una scuola di futuro (e una dichiarazione d’amore per il mestiere del barista)

A cura di Rossella De Stefano

01/08/2025

Con l’arrivo di agosto, tradizionalmente il mese delle vacanze per la maggior parte degli italiani, si assisterà al cambiamento negli stili di vita e nei comportamenti alimentari. Anche per...

31/07/2025

Un consumo sempre più consapevole fatto di scelte responsabili, condivise da tutte le generazioni, ma interpretate in modo diverso a seconda dell’età e della sensibilità individuale. E' la...

 









Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

Cinque regioni, decine di spiagge tra le più cool d’Italia e l’iconico blu del Venturo Spritz. Da luglio a settembre, Venturo Aperitivo Mediterraneo tocca i più importanti lidi delle coste...


Pasta Armando arriva nella cucina dei professionisti con una nuova linea dedicata al foodservice. Con il suo grano 100% italiano, la trafilatura al bronzo e la certificazione “Metodo zero residui...


Un dispositivo portatile pensato per semplificare la gestione quotidiana dei business in espansione: dai pagamenti alla cassa, dalla gestione degli ordini a...


Si sono aperte le iscrizioni al Premio Lady Amarena Italia 2025, appuntamento che vede protagoniste le barlady provenienti da tutta Italia e ne celebra lo stile, la creatività e la...


L’estate è iniziata con segnali positivi per il mercato del food service. E' aumentata, infatti, la domanda di prodotti stagionali e ad alta rotazione, sostenuta dal ritorno del turismo, dagli...


Cinque regioni, decine di spiagge tra le più cool d’Italia e l’iconico blu del Venturo Spritz. Da luglio a settembre, Venturo Aperitivo Mediterraneo tocca i più importanti lidi delle coste...


Pasta Armando arriva nella cucina dei professionisti con una nuova linea dedicata al foodservice. Con il suo grano 100% italiano, la trafilatura al bronzo e la certificazione “Metodo zero residui...


Un dispositivo portatile pensato per semplificare la gestione quotidiana dei business in espansione: dai pagamenti alla cassa, dalla gestione degli ordini a...


Si sono aperte le iscrizioni al Premio Lady Amarena Italia 2025, appuntamento che vede protagoniste le barlady provenienti da tutta Italia e ne celebra lo stile, la creatività e la...


I VIDEO CORSI











I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top