fiere
30 Marzo 2020Giovedì 9 aprile in tutto il mondo si sarebbe celebrato uno dei cocktail più amati e apprezzati di sempre: il Gin Tonic. L’emergenza coronavirus ha cambiato le nostre abitudini e se i drink momentaneamente non si bevono al bar, si può imparare a realizzarli tra le mura di casa, per concedersi un momento di leggerezza e di svago.
Salvatore D’Anna, bar manager di Archivio Storico, primo speakeasy della città di Napoli, racconta che da loro il Gin tonic è uno dei drink più venduti e dà consigli e suggerimenti per prepararsi un G&T anche a casa. “Spesso i gin si legano a territori precisi – racconta Salvatore D’Anna - oppure la fantasia dei distillatori riesce a trovare combinazioni molto interessanti. In ogni caso questo distillato è un capolavoro alchemico, è il distillato più cangiante, quello che può essere manipolato e scolpito dalla creatività di chi lo fa”.
Tra i numerosi gin presenti sul mercato sono solo 45 quelli che sopravvivono a un’attenta opera di selezione e ricerca ed entrano a far parte della preziosa lista dei gin del locale, mentre le acque toniche selezionate sono tutte aromatizzate al chinino naturale, estratto dalla corteccia dell’albero di Cinchona sudamericano e storicamente utilizzato con soda e zucchero come bevanda medicinale contro la malaria. Apparentemente semplice – la ricetta prevede due soli ingredienti, acqua tonica e gin a cui si aggiunge il ghiaccio – questo drink deve tutto alla combinazione degli elementi. Nel distillato che deriva da cereali, perlopiù orzo e frumento, la differenza la fanno i botanicals cioè l’insieme di erbe, di spezie, di piante e radici che ne determinano gli aromi.
La ricetta del Gin Tonic risiede nel nome, l’unica cosa che conta veramente è quindi la preparazione. Un drink dal sapore deciso, rinfrescante, che non ammette compromessi e che deve restare semplice. Come prima cosa, considerata la semplicità, è fondamentale il lato esperienziale: chi lo prepara deve essere un host impeccabile.
La dose ottimale prevede 50 ml di gin e tonica a piacere. Il limone che decora il bicchiere deve avere un taglio netto, non deve essere sfilacciato a causa di un coltello poco adatto, ma soprattutto deve essere fresco, insomma se si chiama “decorazione” deve essere bella a vedersi! La tonica deve essere fredda e in nessun caso deve essere sfiatata. Il ghiaccio: non importa che siano cubetti grandi o piccoli (io ad esempio uso cubi di ghiaccio cristallino perché belli da vedere e si sciolgono meno velocemente) l’importante è che i cubetti non abbiano quella patina di acqua attorno che diluirebbe troppo il drink.
Per un buon Gin Tonic preferisco sempre prendere i cubi direttamente dal freezer. In conclusione, sono per il perfect serve del Gin Tonic: bicchiere da collins alto e non troppo largo, colmo di ghiaccio, una bella rondella di limone, la bottiglietta di tonica appena stappata al lato e rigorosamente senza cannuccia perché ogni cannuccia risparmiata è una tartaruga di mare salvata! Mai come in questi giorni è importante riflettere su quanto sia importante salvare noi stessi e il nostro pianeta.
Ultima nota: ricordate che mescolare esageratamente un drink con la cannuccia o con lo stirrer, specialmente nel caso del G&T non fa altro che rovinare il drink, sfuma tutta l’effervescenza e lo si rende piatto e troppo medicinale al sapore.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
10/07/2025
Offrire un processo di onboarding efficace ed immediato e innovare l’esperienza formativa dei collaboratori. È questo l’obiettivo di Old Wild West, la...
09/07/2025
Winnie The Pooh, Biancaneve, Lilli e il Vagabondo: tutti riuniti in una sola drink list. Sono i classici dell’animazione a ispirare Originland, la nuova...
09/07/2025
Un gin ispirato a Guglielmo Marconi e pensato per rispondere alla crescente richiesta di prodotti no/low alcohol. Si chiama Marconi 21 – Delicato ed è...
08/07/2025
È Luca Losurdo il vincitore della Heineken Masterclass 2025, la sfida che ha visto protagonisti 16 spillatori professionisti tenutasi il 3 luglio scorso presso Santeria...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy