attualità
04 Luglio 2025
Un sondaggio realizzato da Sanbittèr ha individuato le dieci attività preferite in estate: si va dalla serata con gli amici a una corsetta al parco o una visita a una mostra, passando per una gita fuori porta e l’aperitivo post lavoro.
L’indagine è stata fatta con metodologia SWOA (Social Web Opinion Analysis) su un campione di 1.200 italiani, e ha cercato di analizzare le attività “ci stanno” facendo leva sull’espressione di positività e inclusione che si sta affermando sempre di più nel linguaggio comune del Bel Paese. Il “ci sta”, infatti, è diventato una risposta naturale nella comunicazione quotidiana, ma lo è ancora di più quando si parla di piccoli piaceri da condividere.
Per il 67% organizzare una serata con gli amici, mentre il 65% accettare un aperitivo improvvisato dopo il lavoro e persino una gita fuori porta (62%) o un giorno di ferie (60%) diventano occasioni perfette per dire “ci sta”, così come iniziare una nuova serie tv (58%) o concedersi un pomeriggio di shopping (54%); ma non solo, anche la pausa caffè con i colleghi (56%) e una serata speciale con il proprio partner (55%) hanno raccolto molti pareri positivi; chiudono la classifica due attività che hanno ricevuto apprezzamento da meno di una persona su due, ovvero una corsetta al parco (49%) e andare a vedere una mostra (46%).
L’indagine ha poi voluto indagare in quali circostanze si utilizza più spesso l’espressione “ci sta”: c’è chi lo dice mentre organizza un aperitivo (52%), chi lo scrive in chat (65%), chi lo pronuncia al ristorante (59%) o lo sussurra con un sorriso durante lo shopping (54%); c’è chi poi lo usa al lavoro (44%) o all’università (53%), e chi lo evita solo in contesti più formali come un colloquio (66%) o un incontro con persone appena conosciute (58%).
“Ci sta”, dunque, è molto più di un semplice modo di dire: è un’espressione che attraversa le generazioni, da Gen Z e Millennial fino agli adulti under 50, trasformandosi in un vero e proprio codice relazionale condiviso. Lo studio ha rivelato come il “ci sta” sia oggi il nuovo “ok” per un italiano su 4, subito dopo il più classico “sì” (27%), ma con una marcia in più: è più inclusivo e capace di trasmettere complicità (56%), spensieratezza (54%) ed empatia (60%).
È un’espressione che si usa con gli amici (68%), con i compagni di studio (63%), con il partner (60%) o con i coinquilini (55%), perché appartiene a quel linguaggio spontaneo e condiviso che nasce dove c’è confidenza e autenticità.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
05/12/2025
Fiori italiani, tecnica e una visione firmata Dom Carella. Ecco com’è davvero
A cura di Rossella De Stefano
05/12/2025
Si chiama Alba la nuova linea di refrigerazione pensata per i segmenti Food&Beverage e Horeca. Presentate in anteprima durante l'ultima edizione di Hostmilano - il lancio commerciale è...
05/12/2025
C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...
05/12/2025
È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy