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04 Gennaio 2021Lavora a tutto ritmo il Gruppo Spadoni, per far fronte alla domanda di prodotti in tutta Italia. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, ogni divisione dell’impresa romagnola ha riorganizzato il proprio piano produttivo e gestionale, adattandosi in modo propositivo e solido allo stravolgimento del comparto. Il segmento farine di Molino Spadoni ha dovuto infatti affrontare il raddoppio produttivo, da 250 mila sacchetti dello stesso periodo 2019, a 500 mila sacchetti di oggi. Anche per gli altri prodotti delle Officine Gastronomiche Spadoni come salumi, formaggi, sughi pronti, quindi prodotti sia freschi che ambient, è stato rafforzato il sistema organizzativo e distributivo, proprio per gestire il fortissimo aumento di richieste online pervenute attraverso la piattaforma “Casa Spadoni”.
Nel mese di marzo sono stati evasi oltre 1600 ordini, apportando un fatturato di oltre 80mila euro. Ma il dato più importante arriva dopo la prima settimana di aprile, dove è stato raggiunto praticamente lo stesso numero del complessivo mese precedente: oltre 1500 ordini e 70mila euro di fatturato. Sul fronte dell’emergenza sanitaria, le iniziative attuate dall’azienda sin dai primi giorni di marzo sono molteplici e quotidiane: dalla disponibilità di mascherine, alle procedure di ingresso e uscita, l’utilizzo dei guanti, le sanificazioni straordinarie e rinforzate, il distanziamento delle postazioni di lavoro. Sono state avviate ove possibile anche le procedure di smartworking e le turnazioni straordinarie.
A tutela dei lavoratori è stata attivata inoltre una polizza gratuita assistenziale in caso di covid-19. Accanto allo stress gestionale del momento, non manca infine il fattore solidarietà, che ha sempre caratterizzato l’attività del Gruppo Spadoni. L’azienda infatti sta sostenendo con la fornitura di prodotti la Mensa di San Rocco a Ravenna, la Caritas di Faenza, l’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì e la Protezione Civile di Monza. Attualmente sono in corso altre operazioni di sostegno alle attività e alle comunità locali, testimonianza della sensibilità che l’azienda romagnola ha da sempre per le difficoltà del suo territorio.
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