bevande
15 Aprile 2020
"Sarebbe importante cominciare a riaprire per le consegne, garantirebbe una sopravvivenza minima, con 30-40 pizze al giorno per molti locali. La crisi è durissima, anche io quando si riparte dovrò chiudere almeno quattro locali, tra cui, credo, quello sul lungomare di Napoli". Così Gino Sorbillo, uno dei pizzaioli napoletani più celebri, sottolinea la crisi delle attività di ristorazione che cercano di sopravvivere e chiede alla Regione di poter riprendere almeno le consegne a domicilio.
"Parliamo di cibo appena cotto e consegnato in tutta sicurezza - spiega Sorbillo - abbiamo ideato un confezionamento con pellicola alimentare che avvolge la scatola della pizza, che verrebbe confezionata appena uscita dal forno a 100 gradi, creando una camera d'aria bollente di sicurezza".
Un primo passo che garantirebbe una minima sopravvivenza: "Parliamo - spiega Sorbillo - di una trentina di pizze al giorno che nel week-end possono salire a 80-100 pizze. Numeri per i quali forse non varrebbe nemmeno la pena riaprire ma sarebbero un primo passo. Meglio avere la macchina che cammina a filo di gas, piuttosto che tenerla spenta per tre mesi e ripartire da zero. Questa chiusura danneggia paurosamente tutti, le piccole pizzerie ma anche i pizzaioli che hanno molti locali e pagano affitti alti in alcuni casi. Io stesso dovrò chiudere almeno quattro locali, quello sul lungomare di Napoli, che ha un affitto molto alto, e Zia Esterina al Vomero, ma anche due punti a Milano, credo Olio a Crudo e Zia Esterina. Per ora l'unica pizzeria che funziona regolarmente è quella di Tokio, dove si serve anche la pizza al tavolo".
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
19/12/2025
È l’Agavesito Cocktail Experience 2026 l’ultima trovata di Cristian Bugiada, Roberto Artusio e Claudio Sblano, ambasciatori del mezcal nel mondo con l’obiettivo di promuovere la cultura...
A cura di Giulia Di Camillo
18/12/2025
Un fatturato pari a circa 266,5 milioni di euro, in contrazione rispetto all’esercizio precedente chiudendo con un utile netto pari a 1,8 milioni di euro. Sono i numeri del bilancio di esercizio al...
18/12/2025
Il closing dell’operazione è previsto entro la prima metà del 2026, ma da oggi la notizia è ufficiale. Illva Saronno Holding S.p.A., proprietaria dei marchi Disaronno e Tia Maria e degli storici...
18/12/2025
Un fatturato pari a circa 266,5 milioni di euro, in contrazione rispetto all’esercizio precedente chiudendo con un utile netto pari a 1,8 milioni di euro. Sono i numeri del bilancio di esercizio al...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy