In occasione dell’Hamburger Day che si è tenuto domenica 28 maggio, Just Eat e Glovo hanno analizzato le preferenze di consumo degli utenti in Italia rivelando trend e curiosità relativi al cibo-simbolo americano.

L’hamburger resta un piatto apprezzato da tutti, in grado di soddisfare anche i palati più esigenti in virtù di una proposta che si è evoluta nel tempo e che ha innescato molteplici combinazioni. Facile da preparare, veloce da cuocere e semplice da abbinare, l’hamburger è perfetto per tante occasioni. L’anima della pietanza è la carne e la sua qualità è una caratteristica imprescindibile. Per questo la scelta della tipologia è fondamentale: scottona, chianina ma anche fassona sono le tipologie di carne made in Italy più apprezzate.

Non può esistere hamburger senza contorno però, e infatti le opzioni per accompagnare gli hamburger sono molte. Le più ordinate tramite Just Eat sono: le patatine fritte, che si configurano come abbinamento preferito per eccellenza, e gli anelli di cipolla a cui seguono le alette di pollo, i nuggets di pollo, le olive ascolane e le mozzarelline.

Per quanto riguarda lo scenario veggie, la tendenza trova conferma soprattutto nella fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni: oggi i giovani sono guidati dalla volontà di migliorare il proprio tenore di vita e la propria salute con la conseguente adozione di uno stile di vita dal minor impatto ambientale. Just Eat rileva un aumento degli ordini di Veggie Burger e il Vegan Burger a cui si sommano opzioni green più originali come l’Avocado Burger, l’hamburger di ceci e quello di soia e melanzane. 

LE CITTÀ “HAMBURGER DIPENDENTI”
Per Just Eat, la città a ordinare il numero maggiore di hamburger è Roma con oltre 45 mila chili ordinati, medaglia d’argento a Genova che supera i 31 mila chili ordinati e chiude il podio Bologna con raggiunge i 16 mila chili ordinati. Poi Torino (10 mila chili ordinati), Napoli (8300 chili ordinati),  Milano (8200 chili ordinati) e Trieste (5500 chili ordinati). Palermo conquista il settimo posto con 4500 chili ordinati mentre Padova e Firenze vengono sostituite rispettivamente da Catania (4500 chili ordinati) e Messina con 4 mila chili ordinati. Molto simile la top five di Glovo con Roma, Milano (dove un utente ne ha ordinati ben 815 in un anno) e Torino sul podio, seguite da Palermo e Napoli.

GLI ITALIAN HAMBURGER RECORDS
Sempre a Milano, secondo le statistiche Just Eat, un utente ha ordinato a novembre 18 hamburger di tipologie diverse, dalle ricette più classiche come il Cheeseburger, il Barbecue Burger e il Chicken Crunch Burger, agli hamburger Veggie, con un conto complessivo di 274€. Risultato perfettamente controbilanciato dagli utenti di Glovo che nel corso del 2022 hanno effettuato gli ordini più consistenti: terzo un utente di Genova, con un conto da 352,50 €, secondo un utente di Milano, con 367,60 € e primo un utente di Bari che ha sbaragliato la "concorrenza" con un ordine di hamburger pari a ben 496,70 €.