ricerche
08 Novembre 2022Secondo il campione, le cui imprese incidono per il 28% sul venduto della denominazione, la crescita tendenziale a settembre segna in termini di valore un +21,5%, con un balzo del prezzo medio tra prodotto di “Annata” e “Riserva” – ora vicino ai 27 euro alla bottiglia franco cantina (+14%, con punte di oltre il 24% negli Usa) - ben oltre la spinta inflazionistica.
In crescita, a sorpresa per un’ultima annata (2017) non così ricca, anche i volumi, saliti del 6%. La proiezione sui 12 mesi del 2022, secondo il Consorzio, porta a un valore complessivo delle vendite di Brunello vicino ai 250 milioni di euro. In crescita anche i numeri relativi al Rosso di Montalcino, con rialzi sia in valore (+20%) che in volume (+9%)
Tra i Paesi, molto bene la domanda interna, che si conferma in forte ascesa e rappresenta oggi circa 1/3 dell’intero mercato grazie a una crescita dei volumi commercializzati che supera il 17%, con i valori a +31%. Ma è anche quasi tutto l’estero a tirare, a partire dagli Stati Uniti, dove con il dollaro forte ha pesato meno il fortissimo rialzo del valore medio (+25%), a fronte di volumi stabili. Dietro agli Usa, che da soli valgono in valore il 33% delle esportazioni, vola la domanda canadese (+27%) e cresce in corposa doppia cifra anche la Germania, che supera la piazza del Regno Unito, unica tra le big in difficoltà (-15%).
Per il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci: “Chi quest’anno si aspettava una pausa di riflessione sui mercati dopo gli exploit dell’ultimo biennio dovrà ricredersi. La denominazione continua a girare oltre le attese a prescindere dai ranking delle annate, grazie a un brand collettivo sempre più riconosciuto e apprezzato nel mondo. Ciò detto, la difficile fase congiunturale che ci attende nel breve e medio periodo ci impone massima attenzione: il Fondo monetario internazionale prevede una fase recessiva nel 2023 per l’Italia e la Germania e anche negli Usa le recenti prospettive al ribasso per i prodotti super-premium analizzate da Rabobank suonano come campanelli di allarme da non trascurare”.
Complessivamente, nei primi 9 mesi di quest’anno sono state vendute quasi 7 milioni di bottiglie di Brunello di Montalcino tra i prodotti di “Annata”, “Vigna e “Riserva”, protagonista quest’ultima di un fortissimo rialzo sul pari periodo 2021.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
23/05/2025
Cosa significa innovare nel settore beverage? Come rispondere alla crescente richiesta di prodotti sostenibili, esperienziali e responsabili? A queste domande risponde il nuovo appuntamento di VAIH...
23/05/2025
Un viaggio nel mondo mixology con un un focus particolare sull'utilizzo degli amari italiani. Come da sua tradizione, il Marchese Milano presenta la nuova drnk list ideata dal bar manager Fabrizio...
23/05/2025
Carla Fozzi, Matteo Colzani e Giulia Ruscelli sono i primi tre finalisti dell’Espresso Italiano Champion, il campionato nazionale che vede sfidarsi i migliori baristi in prove di qualità e...
22/05/2025
Un progetto formativo e culturale dedicato allo specialty coffe. È quanto vuole creare SCA Italy, il chapter italiano della Specialty Coffee Association, con...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy