bevande

02 Luglio 2021

Il Codacons contro i tavoli all'aperto dei locali. Meglio le auto...

di Stefano Fossati


Il Codacons contro i tavoli all'aperto dei locali. Meglio le auto...

Sin dalla riapertura dopo il primo lockdown, lo scorso anno, le amministrazioni comunali in tutta Italia hanno favorito la creazione o l'ampliamento dei posti all'aperto per i pubblici esercizi, in molti casi annullando i tributi per l'occupazione del suolo pubblico, in modo da favorire la somministrazione all'aperto, dove la circolazione del coronavirus è minima ed è più facile distaziare i tavoli.

Provvedimenti graditi a gestori e clienti, ma non al Codacons: secondo Carlo Rienzi, presidente dell'associazione, l'aumento dei tavolini in strade e piazze d'Italia crea nientemeno che un "danno al decoro e alla godibilità delle aree e dello spazio architettonico e paesaggistico". Per Rienzi, personaggio finito di frequente al centro di contestazioni per eccesso di protagonismo, “il fiorire di strutture amovibili destinate alla somministrazione di cibi e bevande su marciapiedi, strade e soprattutto sugli stalli destinati ai parcheggi specie nelle grandi città e senza alcuna autorizzazione determina problemi alla viabilità e ostacola il passaggio pedonale esponendo i cittadini al rischio di sinistri“.

Per questo il Codacons ha addirittura inviato una diffida al governo, alle prefetture e alle principali amministrazioni comunali per far sì che le norme sull’occupazione di suolo pubblico possano tornare a quelle precedenti alle disposizioni legate al Covid per “restituire le strade oggi occupate da strutture amovibili alla cittadinanza".

Nelle sue osservazioni, Rienzi non sembra considerare il fatto che l'aumento delle "strutture amovibili" ha consentito ai locali di tornare a lavorare dopo lunghi mesi di chiusura forzata e di ingenti perdite. Se dobbiamo tornare alle norme precedenti al Covid, dunque, questo deve valere non solo per i dehor, ma anche per distanziamenti, uso di mascherine e altri provvedimenti restrittivi tuttora in vigore.

Va poi aggiunto che l'aggiunta di tavoli all'aperto ha comportato in molti casi lo sfruttamento di spazi sottratti - più che alla cittadinanza in generale - al parcheggio indistinto e spesso selvaggio delle auto. D'altra parte, non risulta che il Codacons si sia mai prodotto in diffide contro i veicoli in sosta su marciapiedi e passaggi pedonali, che realmente - quelli sì - espongono i cittadini al rischio di sinistri.

TAG: CAFFè DIEMME,CODACONS,TAVOLI ALL'APERTO

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

06/09/2024

Ci sarà anche la Distilleria Caffo, in qualità di main sponsor, a EnoEtna, manifestazione dedicata al vino del vulcano, ai distillati, all’olio evo e a varie eccellenze enogastronomiche. Giunta...

06/09/2024

Si terrà il 28 ottobre a Faenza, presso la Pasticceria Sebastiano Caridi in Corso Aurelio Saffi, 48/A, la masterclass di Essse Caffè con Sebastiano Caridi, brand ambassador della torrefazione...

05/09/2024

Si svolgerà a Milano dal 8 al 10 novembre la Coppa del Mondo del Panettone 2024, evento biennale nato da un'idea del Maestro Giuseppe Piffaretti, atteso nella cornice di Palazzo Castiglioni...

05/09/2024

Si intitola “TrendTalk F&B: c’è margine di miglioramento?” il nuovo webinar di Rational rivolto a coloro che vogliono portare lo standard food&beverage del proprio hotel a un livello...

 


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...


Altro che Roma e Milano: i cocktail bar piacciono e funzionano anche in piazze lontane dai circuiti classici dei grandi centri urbani e delle località turistiche famose. La prova più eclatante è...


Dal 2001 Christian Sciglio e Guido Spinello si sono dati una missione: far vivere un’esperienza autentica di una casa del Sud Italia, e precisamente siciliana, accogliendo al meglio i clienti nel...


Quanto ne sappiamo noi italiani di grappa? Troppo poco, a giudizio di Leonardo Pinto di Grappa Revolution, che in questa puntata de Il Lunedì di Mixer ci spiega come viene definito – in base...


In qualsiasi drink list che si rispetti è indispensabile inserire dei cocktail analcolici, così da rispondere alle attese di chi per motivi religiosi, di salute, culturali o semplicemente perché...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top