bevande

10 Marzo 2021

Bar e ristoranti, fatturato 2020 a picco ma la Tari cresce dello 0,6%


Bar e ristoranti, fatturato 2020 a picco ma la Tari cresce dello 0,6%

Può sembrare un paradosso, ma è la fredda realtà dei numeri: nel 2020, anno in cui le restrizioni anti-Covid li hanno costretti a lunghe e reiterate chiusure e a pesanti perdite di fatturato, i bar e ristoranti hanno visto mediamente crescere l'importo della Tari dello 0,6%, a 1.679 euro. E' il dato che emerge dal report presentato dal Centro Studi Ircaf in occasione del Convegno nazionale servizio rifiuti.

Situazione migliore - per così dire - per gli alberghi con ristorante da mille medtri quadri complessivi, per cui mediamente la tassa si è ridotta dello 0,5%, per un importo di poco più di 7mila euro. Ovviamente parliamo di importi medi, dal momento che la Tari è un'imposta comunale e varia, anche notevolmente, soprattutto in base all'area geografica. Così, se un bar del Centro Italia paga 1.767 euro, una omologa attività del Nord-Ovest versa circa 150 euro di meno. Analogamente, un hotel del Nord-Ovest deve pagare in media 6.138 euro di Tari, mentre per una struttura con le stesse caratteristiche al Centro la cifra lievita fino a poco meno di 7.650 euro.

Dai dati del report risuta evidente, infatti, che le tariffe siano più contenute al Nord (in particolare, il Nord-Est risulta anche più economico del Nord-Ovest), probabilmente - sottolimeano i resposabili del Centro Studi Ircaf - per la maggiore efficienza delle aziende di raccolta in funzione del rapporto costi, qualità del servizio e minore impatto ambientale; mentre si fanno sempre più pesanti via via che si scende verso il Sud Italia. Un divario che caratterizza anche la tassa per le famiglie, ma che si diventa ancora più importante per le aziende.

Così, vista la situazione che ha caratterizzato nel 2020 - e che continua a caratterizzare - i pubblici esercizi, MIO Italia ha avviato un’azione legale contro il pagamento di tasse e tributi dal marzo 2020 in poi. Fra i quali propio la Tari. Una iniziativa che riguarda ristoranti, alberghi, bar pizzerie, pub, negozi, grossisti, distributori, partite Iva in genere.

“La nostra azione legale si basa sull’impossibilità di pagare la giungla di balzelli che risucchia il 70% degli incassi, a causa dell’evidente crollo del fatturato, -57% la media nazionale, con punte anche del 95%. Gli aderenti all’iniziativa di Mio Italia hanno bloccato il pagamento della Tari, della tassa sulle insegne, della Siae, dei contributi Inps (esclusa la quota dipendente)“, spiegano Paolo Bianchini e Fulvio Castellaro, presidente e responsabile per il Piemonte del Movimento Imprese Ospitalità.

TAG: CAFFè DIEMME,TASSE,TARI,MIO ITALIA,IRCAF

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

05/12/2025

Si chiama Alba la nuova linea di refrigerazione pensata per i segmenti Food&Beverage e Horeca. Presentate in anteprima durante l'ultima edizione di Hostmilano - il lancio commerciale è...

05/12/2025

C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...

05/12/2025

È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

La neve che colora di bianco le vigne, il sole che le illumina, le montagne a fare da contorno una volta alzato lo sguardo. E il calice, per brindare a Ert1050, la nuova cantina di Oniwines, progetto...

A cura di Matteo Cioffi


Madama Oliva, big player nel mercato delle olive da tavola fresche, lupini e prodotti vegetali, continua il proprio percorso di sviluppo con un nuovo ampliamento dello stabilimento produttivo di...


E’ la storia di Angelo Stoppani, fondatore insieme agli altri tre fratelli (l’unico rimasto e’ il piu’ giovane, Lino, presidente di FIPE-Confcommercio) dello storico tempio milanese...


Il progetto tracciabilità di Valfrutta arriva nel mondo della ristorazione professionale con Valfrutta Granchef, marchio di Conserve Italia dedicato ai professionisti del food service. Con il QR...


Il progetto tracciabilità di Valfrutta arriva nel mondo della ristorazione professionale con Valfrutta Granchef, marchio di Conserve Italia dedicato ai professionisti del food service. Con il QR...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top