29 Luglio 2020

Il Consorzio di Tutela del Caffè Espresso Italiano Tradizionale (Ctceit) accoglie tra i suoi soci il Comitato Italiano del Caffè, una delle principali associazioni di categoria che conta tra le sue fila ben 76 tra le più importanti aziende italiane del settore. L’ingresso del Comitato come nuovo socio è stato ratificato ieri nel corso di una riunione dei vertici del Consorzio e, a seguito di precedente delibera assembleare, il Presidente dello stesso Comitato, Mario Cerutti, è stato automaticamente cooptato all’interno del Consiglio Direttivo.
“Siamo davvero molto felici che un’associazione importante come il Comitato Italiano del Caffè abbia deciso di sposare la nostra causa", dice Giorgio Caballini di Sassoferrato, Presidente del Ctceit. "Il caffè espresso è un patrimonio Italiano dal valore sociale e culturale inestimabile che necessita di un fronte comune e unitario per essere tutelato. L’ingresso del Comitato nel nostro Consorzio va proprio in questa direzione, allargando così i confini della 'Comunità' del Rito (Arte) del Caffè Espresso Italiano Tradizionale. Ora, insieme e ancora più determinati, continueremo a lavorare con l’unico scopo di ottenere dall’Unesco il riconoscimento di Patrimonio Immateriale dell’Umanità per il nostro amato caffè espresso italiano tradizionale, qualsiasi sia la sua accezione”.
Il Comitato Italiano del Caffè, nato nel 1959, è un punto di riferimento importante per l’industria di torrefazione e per l’intero comparto, giocando un ruolo decisivo nei rapporti con le istituzioni nazionali, europee e internazionali, con la Federazione Europea del Caffè e con le diverse componenti sociali. Tra le sue principali attività c’è la promozione dell’eccellenza del “caffè espresso italiano”, mettendo in contatto il mondo della produzione con quello della torrefazione. Inoltre, è di particolare rilievo la costituzione nel 2013 della “Scuola Italiana del Caffè”, diretta ai tecnici delle Organizzazioni dei Paesi produttori.
Promozione e tutela di un patrimonio comune e attenzione alla formazione sono, dunque, i valori comuni che hanno reso possibile la condivisione di un progetto importante come quello intrapreso dal Consorzio fondato dal Presidente Caballini.
“E’ una grande occasione per unire le forze intorno a un obiettivo comune, il riconoscimento del caffè espresso italiano tradizionale come patrimonio Unesco", dice Mario Cerutti, Presidente del Comitato Italiano del Caffè". Vogliamo valorizzare un rito straordinario, un prodotto identitario che ci racconta, ogni giorno, in tutto il mondo”.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
11/12/2025
illycaffè punta sul green e arricchisce la sua offerta con le nuove capsule compatibili Arabica Selection Brasile Cerrado Mineiro, il primo caffè proveniente da agricoltura rigenerativa e...
11/12/2025
E' Mattia Tipaldi il nuovo Chief Commercial Officer del Gruppo Sammontana Italia. Attualmente in carica come Chief Commercial Officer Estero per Sammontana Italia e, prima ancora, presso il...
11/12/2025
GrosMarket investe sull'ammodernamento dei propri punti vendita per rispondere alle esigenze dei professionisti Horeca e investe in Lombardia con riqualificazione completa del punto vendita di...
11/12/2025
Torna a Milano, dall’11 al 14 maggio 2026, la quinta edizione di Mixology Experience. Nato da un progetto di Bartender.it, dopo il successo dell'edizione 2025, la manifestazione si svolgerà...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy