bevande
11 Maggio 2020Se le indiscrezioni circa le misure di distanziamento previste dal governo, con una persona ogni 4 metri quadri, venissero confermate, i ristoranti italiani perderebbero in un sol colpo 4 milioni di posti a sedere, ovvero il 60% del totale.
Il dato è stato calcolato dall’Ufficio studi di Fipe, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi sulla base delle dimensioni medie dei locali. La ristorazione italiana è infatti composta da piccole attività, che hanno in media una superficie di 90 metri quadrati e 62 posti a sedere. Un posto a sedere ogni 0,7 metri quadri, che scende a 0,6 nei locali più piccoli, ma che, con la previsione dei 4 metri quadri di distanziamento tra i commensali, scenderebbe sotto lo 0,3.
“Questa non è una soluzione, ma un serio ostacolo alla ripresa della nostra attività lavorativa – sottolinea Aldo Cursano, Vicepresidente vicario di Fipe -. Noi abbiamo dato la nostra disponibilità da settimane a discutere di maggiori spazi all'esterno, di distanze ragionevoli tra i tavoli, di dispositivi di protezione individuale e possiamo anche valutare, se necessario, di installare delle paratie tra un tavolo e l’altro. Ma il governo non può chiederci di mantenere 4 metri quadri di distanza tra commensali dello stesso tavolo. Altrimenti avremmo ristoranti con solo tavoli da uno”.
Per questo la Fipe ha simulato anche altri due scenari. Se il governo decidesse di distanziare i tavoli di 4 metri lineari l’uno dall’altro, la perdita di posti a sedere sarebbe di 3,5 milioni, ovvero la metà dei 7 milioni attualmente disponibili nei ristoranti italiani. Se invece si optasse per i due metri di distanza tra i tavoli, senza distanziamento tra i commensali allo stesso tavolo, la perdita sarebbe del 30% dei coperti.
“Quest’ultimo è l’unico scenario sostenibile – sottolinea Cursano -, il solo in grado di permettere agli imprenditori del settore di continuare a lavorare, magari recuperando una parte dei posti a sedere persi, occupando lo spazio al di fuori dei locali. Mi auguro che sia il governo sia i presidenti delle Regioni tengano bene a mente questi calcoli prima di prendere una decisione definitiva”.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
05/12/2024
Si è svolto presso il Castello Estense di Ferrara l'evento che ha celebrato i 100 anni di Jolly Colombani. Fondato a Portomaggiore dal commendatore Giulio Colombani, oggi il brand è di proprietà...
05/12/2024
Ci sarà la colazione al centro dell'area "Di Ognuno" in occasione di Hospitality 2025, in programma al Quartiere Fieristico di Riva del Garda dal 3 al 6 febbraio. L'iniziativa, sviluppata in...
05/12/2024
Quattro interviste, tutte dedicate al mondo dell’entertainment con le discoteche in prima linea, ad animare una mini-rubrica - sul sito web Mixerplanet - in collaborazione con SILB, parte...
A cura di Giulia Di Camillo
04/12/2024
E' Simon Hunt, oltre 30 anni di esperienza nel settore degli spirit a livello internazionale in particolare nel mercato strategico degli Stati Uniti, il nuovo Chief Executive Officer di Campari...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy