ristorante

06 Ottobre 2025

E' morto a 91 anni Aimo Moroni. Il ricordo di FIPE


E' morto a 91 anni Aimo Moroni. Il ricordo di FIPE


Aveva 91 anni Aimo Moroni, patron del ristorante "Aimo e Nadia", quando si è spento nella notte tra domenica e lunedì. Con sua moglie, Nadia, ha gestito un locale, quello di via Montecuccoli a Milano, che negli anni è diventato un punto di riferimento per l'intera scena della ristorazione milanese e italiana.

Entrambi toscani, Aimo Moroni e Nadia Giuntoli si incontrano per la prima volta a Milano e nel 1962 aprono una trattoria nella periferia sud ovest della città, dove propongono la cucina della loro regione fino ad arrivare, sperimentazione dopo sperimentazione, e ricetta dopo ricetta (rimasti insuperati piatti come lo Spaghetto al Cipollotto e la Zuppa Etrusca) a dare valore prima di chiunque altro ai migliori ingredienti e territori dell'intera penisola. Nel 1980, poi, la prima stella Michelin e il diffondersi della fama in tutto il mondo, fino ad arrivare alla seconda stella Michelin (1990). Infine, il passaggio della storica insegna nelle mani degli chef Fabio Pisani e Chef Alessandro Negrini, incaricati di portare avanti l’eredità dei due coniugi.

IL RICORDO DI FIPE

La Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE-Confcommercio), si legge in una nota, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Aimo Moroni, figura di riferimento della ristorazione italiana, che insieme alla moglie Nadia ha contribuito a scrivere una delle pagine più alte della nostra cucina.

«Aimo Moroni è stato un pioniere della grande cucina italiana, capace di portare ai massimi livelli una cucina vera, senza artifici, fondata sulla qualità, sul rispetto delle stagioni e sulla misura. Con Nadia ha costruito una storia di milanesità autentica, fatta di sobrietà, rigore e profonda umanità. La sua lezione resterà d'insegnamento per tutti coloro che vedono nella ristorazione un’arte di verità e di passione», aggiunge Lino Enrico Stoppani, Presidente di FIPE-Confcommercio.

E ancora: la cucina di Aimo Moroni, costruita su ingredienti riconoscibili e sapori netti, ha rappresentato un modello di autenticità e coerenza, in grado di coniugare la memoria contadina con la modernità della città. Con la figlia Stefania e i suoi eredi professionali Alessandro Negrini e Fabio Pisani, il Luogo di Aimo e Nadia continua a custodire e rinnovare un patrimonio che è parte integrante della cultura gastronomica italiana. FIPE si unisce al dolore della famiglia e della comunità della ristorazione per la perdita di un maestro che ha insegnato, con l’esempio, che la vera eccellenza nasce sempre dalla semplicità.

TAG: AIMO MORONI,FIPE-CONFCOMMERCIO

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

18/11/2025

E' trascorso un anno dall'inaugurazione dell'unico Flagship Store in Italia di Starbucks, aperto il 16 novembre 2024 in partnership con Percassi, licenziatario esclusivo del brand in...

18/11/2025

  Si è appena concluso il Campionato del Mondo del Panettone 2025 organizzato dalla FIPGC - Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria, che ha visto sfidarsi i migliori...

17/11/2025

Milano, ristorante Alchimia. Tavolata da quindici, calici sottili, umore alto. Andrea Cecchi arriva senza proclami, niente mitologie da super-cantina né storytelling alla “ritorno alle origini”...

A cura di Rossella De Stefano

17/11/2025

Si chiama Coffee Reload l’iniziativa ideata e organizzata da Fabio Verona per conto dell’Associazione Stampa Agroalimentare Italiana (ASA), con il patrocinio...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

Per celebrare i suoi 90 anni di storia Jägermeister lancia la Retro Limited Edition della sua iconica bottiglia, accompagnata da una campagna globale che rende omaggio alle sue origini. Entrambe...


Carlsberg Italia ha annunciato l’ingresso di Andrea Signorini come nuovo National Sales Director. Manager di consolidata esperienza, Signorini guiderà l’intero team Sales, coordinando...


Valentina Picca Bianchi, presidente anche del Gruppo Donne Imprenditrici di FIPE e Vicepresidente Vicario di ANBC (Associazione Nazionale Banqueting e Catering), è stata confermata per il secondo...


La nuova edizione del Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano curato da Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico (AITE) e docente...


Passaggio di testimone in casa di Hausbrandt Trieste 1892 S.p.A. Martino Zanetti, che negli anni Ottanta trasferì da Trieste il marchio Hausbrandt a Nervesa della Battaglia, passa ora il...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top