21 Marzo 2024

GDR 2024 - Le interviste di Mixer. Nadia Pasquali: “Vi racconto il Ristorante Alla Borsa e i suoi nodi d'amore”

di Giulia Di Camillo


GDR 2024 - Le interviste di Mixer. Nadia Pasquali: “Vi racconto il Ristorante Alla Borsa e i suoi nodi d'amore”


L'ospitalità, con le sue eccellenze sparse per tutta la penisola, sono al centro del ciclo di interviste che il nostro sito dedica alla Giornata della Ristorazione indetta da FIPE Confcommercio per il prossimo 18 maggio. La manifestazione, di cui Mixer è media partner e a cui è possibile aderire a questo link, giunge quest’anno alla sua seconda edizione.

Il sesto appuntamento (qui tutte le interviste) firmato Mixerplanet con la GDR 2024 è a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona nei pressi del Lago di Garda. Qui c'è lo storico Ristorante Alla Borsa, fondato negli anni Sessanta da Alceste Pasquali affiancato poi dalla moglie Albina Staghellini, che hanno passato il testimone ai figli Mirko e Nadia che oggi portano avanti l'attività: noi abbiamo rintracciato proprio lei, Nadia, con cui abbiamo intrapreso un viaggio gastronomico fatto di identità e territorialità.

Il ristorante, ma anche il paese, è noto per la produzione di pasta fresca ripiena e fatta a mano...

Esatto, in modo particolare per il tortellino di carne che a Valeggio chiamiamo il nodo d'amore”.

Perché lo chiamate così?

“Per distinguerci da quello bolognese. Noi abbiamo effettivamente imparato a fare i tortellini dagli emiliani, ma il ripieno rappresenta la nostra zona, e non usiamo solo carne di maiale ma diversi tipi come anche il pollo. I nostri nodi d'amore, con il loro ripieno, rappresentano totalmente quello che è il paesaggio contadino della nostra zona”.

Come arriva nel piatto?

In inverno lo proponiamo in brodo di manzo e cappone, scalda il fisico e il cuore. Nella bella stagione viene proposto con burro versato biondo e non bruciato e salvia, che aiuta la digestione ed è anche di buon auspicio. Secondo la regola salernitana l'uomo con la salvia nel giardino era considerato immortale”.

Tu sei anche in cucina?

Sono ovunque. Nelle imprese familiari tutti fanno tutto”.

La passione, ovviamente, arriva da mamma e papà...

Certamente, con mio fratello apparteniamo alla seconda generazione. Inizialmente ho studiato lingue, poi ho unito questo mio studio all'attività di famiglia. Ospitiamo tanti turisti, soprattutto dell'area teutonica”.

Quante persone riuscite a ospitare?

Centocinquanta all'interno, più 70 fuori durante le stagioni calde. Siamo aperti dal giovedì alla domenica a pranzo e a cena”.

Quindi avete optato per la cosiddetta settimana corta...

Dopo la pandemia sono cambiate esigenze e abitudini. La gente concentra le uscite dal giovedì alla domenica, e il nostro personale che consideriamo preziosissimo è giusto che faccia una vita serena, che si possa godere il giusto tempo libero considerando la mole di lavoro nel fine settimana. Il fattore umano è il fulcro vitale di questa attività perché tutto viene fatto artigianalmente. La settimana corta va incontra a una nuova esigenza di mercato e del personale, e quindi la utilizziamo”.

Anche perché il vostro team è abbastanza consistente...

Diciotto persone più i titolari”.

Figli di un settore che il 18 maggio sarà celebrato con la Giornata della Ristorazione indetta da FIPE, che tra l'altro la porta in Senato. Che valore le date?

Ha ancor più valore del pre-pandemia. La ristorazione è convivialità, in un ristorante le generazioni si incontrano e si parlano. La ristorazione cura l'anima e sgrava dalle incombenze lavorative e quotidiane. Al ristorante trovi un momento distensivo e conviviale, due cose imprescindibili per l'uomo moderno”.

Che piatto ci sarà nel menù?

Un tortello fatto con gli asparagi di Rivoli Veronese e il formaggio Monte Veronese. Racchiudiamo nel nostro scrigno di pasta gli ingredienti del territorio, sarà condito con olio di Garda DOP e un crumble di pane. Del pane non si butta via nulla: quello del giorno prima viene tostato in padella e poi reso croccante come la primavera. Il pane all'estero lo portano sempre dopo e spesso surgelato. In Italia è il contrario, il cestino di pane ha un grande valore. E nei suoi diversi sapori e nelle sue varie forme racconta la regionalità italiana”.

TAG: GIORNATA DELLA RISTORAZIONE,GDR 2024,NADIA PASQUALI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

17/12/2025

Acqua S.Bernardo prosegue il suo viaggio tra i luoghi simbolo del Paese e firma una nuova tappa della serie “Signature”, il percorso artistico che celebra le eccellenze italiane attraverso...

17/12/2025

Acqua S.Bernardo prosegue il suo viaggio tra i luoghi simbolo del Paese e firma una nuova tappa della serie “Signature”, il percorso artistico che celebra le eccellenze italiane attraverso...

17/12/2025

Pantera, il progetto di pizza romana in teglia nato a Roma dai fratelli Manuel e Nicolò Trecastelli - già fondatori della Trattoria Trecca -, continua il suo percorso nei quartieri popolari, luoghi...

17/12/2025

Lager italiane e stout irlandesi, champagne e vini d’oltreoceano, grappe e amari. A raccontare le tendenze beverage della prossime festività è Partesa, che sottolinea come, in un contesto di...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

La cucina italiana entra nella storia e diventa patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. A deliberarlo, all'unanimità, è stato il Comitato intergovernativo dell'Unesco, che si è riunito a...


E' Jacopo Romano Nonis, bartender del Don’s Meat and Spirit di Roma, il vincitore della seconda edizione della Coppa Casoni,  la cocktail competition in collaborazione con BarTales che...


E' calato il sipario su Coffee Reload, il forum ideato da Fabio Verona e organizzato da ASA (Associazione Stampa Agroalimentare) che lungo i tre piani del Mercato Centrale di Torino ha...


Abbiamo assaggiato la limited edition Lapsang Souchong: una kombucha affumicata, profonda, sorprendentemente equilibrata. E sì, ci è piaciuta.

A cura di Rossella De Stefano


Abbiamo assaggiato la limited edition Lapsang Souchong: una kombucha affumicata, profonda, sorprendentemente equilibrata. E sì, ci è piaciuta.

A cura di Rossella De Stefano


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top