food

15 Luglio 2020

Pecorino Romano, il formaggio decantato da Virgilio diventa una Dop

di DALLE AZIENDE


Pecorino Romano, il formaggio decantato da Virgilio diventa una Dop

Un nome che affonda le sue radici niente meno che nell’Impero Romano. Sì, perché il Pecorino Romano con la sua ottima capacità di trasporto e di conservazione e i caratteristici valori nutritivi dall’importante componente energetica, ha rappresentato, oltre duemila anni fa, il cibo ideale per il sostentamento dei legionari romani che ne assumevano giornalmente una razione prestabilita.

Apprezzato non solo dall’esercito ma trasversalmente da tutte le classi sociali dell’epoca, il Pecorino Romano imbandiva i simposi e rallegrava le umili tavole della gente comune, rappresentando, dunque, un’importante fonte di nutrimento, ma anche un cibo appagante.
Quasi un primato di anzianità quello del Pecorino Romano, testimoniato peraltro dalle citazioni di illustri studiosi del tempo come Virgilio, Varrone, Galeno e Plinio il Vecchio che nei loro scritti ne descrivevano con dovizia di particolari, tecnica di produzione e proprietà nutritive, molto simili a quelli che ancora oggi conosciamo.

Sembra quindi che non ci siano dubbi sul fatto che Roma e l’alto Agro Romano abbiano dato i natali al Pecorino Romano come oggi lo conosciamo, ma è altrettanto vero che a partire dalla fine dell’Ottocento l’arte della sua lavorazione ha oltrepassato i confini della regione arrivando in Toscana e in Sardegna.

In particolare nell’isola, già nota per la sua millenaria tradizione casearia, proliferarono numerosi centri di trasformazione e stagionatura del formaggio che l’hanno resa fino ai giorni nostri il maggiore centro di produzione. Dall’Impero Romano al XXI secolo non è cambiato molto nella filiera produttiva del Pecorino Romano: sono rimaste invariate le zone d’origine, che continuano a essere esclusivamente il Lazio, la Sardegna e la provincia di Grosseto; e rimane gelosamente custodito il procedimento di lavorazione che differisce solamente nei luoghi delle fasi di trasformazione, oggi realizzate in moderni caseifici le cui tecnologie all’avanguardia consentono di garantire ai consumatori standard igienico-sanitari superiori e in linea con i dettami moderni.

Insignito della certificazione Dop, il Pecorino Romano si inserisce in un vasto panorama di formaggi a marchio Dop dell’Unione Europea ed è tra questi uno dei più apprezzati a livello nazionale e internazionale. Ad oggi però si fatica a dare ai prodotti a certificazione europea il giusto riconoscimento in termini di documentata qualità, complice un panorama merceologico che tende ad appiattire e standardizzare l’offerta.

In un mercato fortemente globalizzato com’è quello che caratterizza l’economia moderna non c’è scampo neanche per il settore agroalimentare, ed ecco che il valore delle straordinarie risorse del patrimonio agricolo europeo e le stesse “diversità” dei prodotti restano sconosciuti ai più o quanto meno sottovalutati rispetto all’enorme potenziale.

L’importanza di scegliere prodotti certificati dall’Unione Europea, e quindi l’importanza del marchio Dop, risiede nella possibilità di assicurarsi un prodotto che è il risultato di rigorosi metodi di produzione e controllo, certificati e garantiti da appositi riconoscimenti dell’Unione. Gli elevati standard che accompagnano l’intera filiera produttiva delle eccellenze certificate Ue tutelano il consumatore garantendogli originalità, naturalezza e qualità del prodotto finale.

È in questo quadro che si inserisce il progetto “Chizu”, iniziativa promossa dal Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano e finanziata dall’Unione Europea, che rientra nel Programma Chizu a favore dei prodotti agricoli europei di cui il Pecorino Romano si fa ambasciatore. Il progetto prevede iniziative di promozione e informazioni per un periodo di 3 anni, dal 01/02/2020 al 31/01/2023, ed è rivolto sia all’opinione pubblica in generale sia agli operatori del settore.

Pecorino Romano Dop è un prodotto caseario dalle note intense e inconfondibili, che grazie ai suoi molteplici usi in cucina conquista tutti i palati: un’iniezione di sapore, energia e leggerezza grazie anche alla sua facile digeribilità. Un alimento dalle proprietà benefiche di antichissima valenza ma al tempo stesso prodotto versatile e moderno: il Pecorino Romano può considerarsi a tutti gli effetti un alimento naturalmente privo di lattosio e quindi idoneo alla crescente richiesta globale di prodotti lactose free che deriva da allergie e intolleranze.

Un’ eccellenza italiana unica che si avvia a rappresentare al meglio il patrimonio agricolo europeo nel mondo.

TAG: DOP,PECORINO ROMANO

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

19/12/2025

Ci sono gruppi che si raccontano attraverso le novità, e gruppi che si riconoscono nella continuità. A Firenze il Gruppo Valenza appartiene a questa seconda categoria. Non perché non cambi, ma...

19/12/2025

È l’Agavesito Cocktail Experience 2026 l’ultima trovata di Cristian Bugiada, Roberto Artusio e Claudio Sblano, ambasciatori del mezcal nel mondo con l’obiettivo di promuovere la cultura...

A cura di Giulia Di Camillo

19/12/2025

Superano la soglia simbolica del miliardo di bottiglie prodotte e commercializzate (per la precisione, si tratta di 1,03 miliardi) gli spumanti tricolori nel 2025. Nonostante le difficoltà dell'anno...

19/12/2025

Anche per quest’anno il Natale si conferma un momento di convivialità che molti italiani sceglieranno di trascorrere al ristorante. Secondo le previsioni dell’Ufficio Studi di...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

Esiste un modo sofisticato e consapevole di custodire il vino, un gesto che unisce estetica, innovazione e rispetto per la Terra: a proporlo è Vinolok, pioniere e leader mondiale nelle chiusure in...


Costadoro S.p.A. comunica la scomparsa di Duccio Abbo, figura chiave nella storia e nello sviluppo dell’azienda torinese. Fondata nel 1890 al numero 10 di via Pietro Micca a Torino dal commendator...


E' Mattia Tipaldi il nuovo Chief Commercial Officer del Gruppo Sammontana Italia. Attualmente in carica come Chief Commercial Officer Estero per Sammontana Italia e, prima ancora, presso il...


Torna a Milano, dall’11 al 14 maggio 2026, la quinta edizione di Mixology Experience. Nato da un progetto di Bartender.it, dopo il successo dell'edizione 2025, la manifestazione si svolgerà...


GrosMarket investe sull'ammodernamento dei propri punti vendita per rispondere alle esigenze dei professionisti Horeca e investe in Lombardia con riqualificazione completa del punto vendita di...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top