attualità
09 Novembre 2023“I prodotti delle aziende che sostengono la guerra d'Israele non saranno più venduti nei ristoranti, nelle caffetterie e nelle sale da tè del campus”. Lo ha annunciato il presidente della Grande Assemblea Nazionale turca Numan Kurtulmus, che ha ufficialmente bandito i brand Coca-Cola e Nestlé in Parlamento: le due aziende sarebbero colpevoli di supportare Israele nei tragici conflitti con Gaza; tra l'altro Coca-Cola e Nestlé, al momento, non hanno dato alcuna risposta all'istituzione turca.
Lo stesso Kurtulmus ha dichiarato che le due aziende “hanno apertamente dato il loro sostegno ai crimini di guerra d’Israele e all’uccisione di persone innocenti a Gaza”. Secondo il ministero della Sanità di Gaza, oltre 10mila palestinesi (tra cui donne e bambini) sono stati uccisi dalle forze israeliane dopo gli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre. Sono morti anche quasi 2mila israeliani.
Va ricordato, però, che lo scorso mese Nestlé aveva annunciato di aver chiuso temporaneamente in via preventiva uno dei suoi impianti di produzione in Israele. “L'obiettivo è garantire la sicurezza dei dipendenti – aveva dichiarato il Ceo Mark Schneider – Non ho commenti sullo sviluppo del business”.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
30/11/2023
Lavazza ha vinto il premio come Best Coffee Roaster – Europe in occasione degli European Coffee Awards.Organizzato da Allegra Group, l'evento che ha visto l'azienda torinese vincere il...
30/11/2023
A vincere la finale nazionale di Patrón Perfectionists 2024 è stato Simone Broglia, Head Bartender di The Soda Jerk Verona, che ha presentato i due cocktail Margarita de...
30/11/2023
Sono quattro le nuove referenze di Liq.ID, la linea di spirits private label di Partesa, lanciate dall'operatore parte del Gruppo Heineken Italia nel corso della recente edizione...
30/11/2023
Scende finalmente l'inflazione generale nell'area euro, Italia compresa, e anche il comparto della ristorazione ne beneficia. Se infatti a novembre l'aumento dei prezzi è rallentato un po' ovunque...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2023 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy