pubblici esercizi
26 Luglio 2021Da Metro Italia, un vademecum contro lo spreco alimentare. Coinvolti APCI - Associazione Professionale Cuochi Italiani, Banco Alimentare e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Già il nome è tutto un programma: 'L’altra metà del cibo'. Stiamo parando del progetto di Metro Italia, sviluppato in collaborazione con METRO Academy, APCI - Associazione Professionale Cuochi Italiani, Banco Alimentare e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
L’obiettivo? “Sensibilizzare sempre di più i professionisti su un tema etico fondamentale: il valore cibo – spiega Tanya Kopps CEO di METRO Italia - . Per noi l’amore per la buona cucina non può prescindere dal rispetto per i prodotti. Il cibo non si spreca, per ragioni economiche, sociali e ambientali. Ed è molto importante che i ristoratori possano acquisire sempre di più la cultura del rispetto per il cibo che induca a gestire al meglio le risorse alimentari, minimizzando scarti e rifiuti.”
La riduzione degli sprechi coinvolge sia il cliente sia il ristoratore, ma è quest’ultimo che può intervenire in ogni fase del lavoro e può contribuire ad accrescere una consapevolezza sociale del valore del cibo, attraverso la sensibilizzazione del proprio staff e un dialogo continuo con i propri clienti.
Per testare il progetto, che prevede l’applicazione dei contenuti del documento da parte della selezione degli chef ambassador, si utilizzerà il periodo estivo.
Al termine di questa fase, i riscontri dei professionisti coinvolti saranno integrati all’interno del vademecum per renderlo un documento concreto ed effettivamente applicabile alla ristorazione. La versione finale del documento sarà dunque presentata e distribuita.
Il documento è suddiviso in tre parti corrispondenti alle principali fasi del business. Si inizia con il delineare gli aspetti che riguardano la comunicazione al cliente e il suo coinvolgimento attivo, anche attraverso strumenti già presenti nel locale (menù, locandine, lavagne, ecc). Un cliente informato circa la quantità e gli ingredienti di ogni porzione, ad esempio, potrà scegliere con maggior consapevolezza il proprio menù. La seconda parte, invece, darà spazio alla parte di approvvigionamento e lavorazione del prodotto con l’obiettivo di minimizzare le eccedenze e gli scarti.
Infine, l’ultima sarà dedicata a fornire indicazioni sulla gestione delle eccedenze per diminuire gli sprechi.
“Lavorare al meglio con gli ingredienti e con strumenti e tecniche di cottura e conservazione che aiutano a risparmiare sull’uso del prodotto – commenta Sonia Re, Direttore Generale di APCI - è importante anche per costruire un modello di business più efficiente per il locale stesso. Un risparmio che si traduce in un beneficio per il ristoratore, per i dipendenti, per i clienti e, non ultimo, per la comunità”.
“La ristorazione – precisa Marco Lucchini, Segretario Generale Fondazione Banco Alimentare ONLUS - è tra i settori che più hanno pagato le conseguenze della pandemia. Sembra un paradosso parlare di lotta allo spreco alimentare a chi per mesi ha interrotto la propria attività. Invece riteniamo che oggi un aiuto concreto a ripartire con nuove energie e prospettive, passi anche attraverso uno strumento semplice e facilmente utilizzabile come il vademecum per ridurre gli sprechi”.
“Lo stimolo offerto dai 12 chef ambassador – precisa il prof. Fabio Iraldo può fare da traino alla diffusione su larga scala di comportamenti virtuosi in tutto il comparto Horeca che, secondo i nostri studi, sarebbero in grado di generare enormi benefici in termini di riduzione degli sprechi e di favorire la diffusione di una ristorazione sostenibile”.
“La legge 166/2016 cosiddetta antispreco – conclude l’on. Maria Chiara Gadda - è una risposta concreta che semplifica e chiarisce le modalità con cui il cibo può essere recuperato, ritrovando nuovo valore nella solidarietà sociale. Ma le norme camminano sempre sulla loro capacità di essere attuate nella quotidianità, quindi è fondamentale continuare a diffondere le opportunità legate alla prevenzione e alla donazione delle eccedenze in ogni fase della filiera agroalimentare. La partecipazione di 12 chef ambassador a questa iniziativa va proprio in questa direzione”.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
19/03/2025
Sono due le novità a base di pesce pensate da Surgital per la primavera-estate 2025: i Tortelli alla Ricciola del suo marchio storico Laboratorio Tortellini e il Ragù di Seppia dei Sugosi,...
19/03/2025
Un valore record di 1 miliardo e 408 milioni di euro, con un aumento del 28,5% rispetto all’anno precedente. Se nel 2024 il comparto delle acque minerali ha registrato in termini di fatturato...
19/03/2025
È lo chef de La Stua de Michil di Corvara in Badia a Bolzano, Matteo Terranova, il vincitore delle selezioni italiane per il Bocuse d’Or. Terranova si è aggiudicato il primo posto...
19/03/2025
Tales of Italy è la nuova collezione con cui Lavazza rinnova le ricette dei classici della caffetteria in chiave contemporanea andando incontro ai nuovi gusti degli italiani.La nuova collezione...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy