25 Marzo 2016

Dalla parte del barman Yuri Gelmini, il trionfo della qualità

di Nicole Cavazzuti


Dalla parte del barman Yuri Gelmini, il trionfo della qualità

Ancora un giovane barman di cui essere orgogliosi. Si chiama Yuri Gelmini, ha 33 anni, lavora al Surfer’s Den di Milano (un circolo di surfisti milanesi con tanto di cocktail bar di alto livello), segue la filosofia della miscelazione futurista e si ispira in particolare a Fulvio Piccinino, esperto di storia del bere e cucina futurista. Tra gli ospiti della quarta edizione di Zero Design Festival, è stato citato persino dal New York Times. Come ci è riuscito? Grazie alla costanza, allo studio e alla volontà. «Ho un passato nel mondo del rugby e credo che il bancone sia come il campo di gioco: se vuoi vincere, non esistono giorni liberi, pause, distrazioni», afferma.

Cosa consiglieresti a chi vuole avvicinarsi a questo mestiere?
Di tenere conto che non basta la pratica, occorre anche studiare i drink del passato sui libri, provare e riprovare le ricette main stream, padroneggiare la materia prima e sapersi relazionare con i clienti.

A Zero Design Festival si è discusso della possibilità di bere bene nei club e nelle discoteche. La tua opinione?
È possibile, basta volerlo. Noi del Surfer’s, per esempio, organizziamo serate e dj set nel segno dei long drink semplici e di qualità usando distillati e toniche premium. Non consiglio invece di puntare sui drink ricercati ed elaborati perché necessitano di più strumenti di preparazione e di bicchieri non adatti al tipo di luogo.

Uno sguardo alle tendenze in ambito di spirits. Up & down?
Il gin ha raggiunto una tale diffusione che ormai non si può più parlare di boom, però si è stabilizzato su alti livelli di consumo. Diminuisce la richiesta di rhum scuro, a differenza di quello bianco trainato da cocktail ever green come Mojito e Daiquiri, e cresce invece la domanda di whisky, mezcal e tequila.

Ultima curiosità. Dove porteresti a bere un amico in visita a Milano?
Sicuramente partirei dal Nottingham Forest di Dario Comini, pioniere nella ricerca e nella sperimentazione nel mondo della mixology. Farei poi una tappa al Cinc dove lavora Massimo Stronati, tra i barman più ospitali che conosca, unico per capacità di relazionarsi con i clienti, cui non impone mai i suoi gusti, ma propone sempre drink realizzati su misura in base ai gusti e alle abitudini del singolo avventore. Infine, chiuderei il giro al Mag di Flavio Angiolillo e Marco Russo, due imprenditori bartender che coniugano ricerca, qualità, innovazione, marketing e senso dell’ospitalità.

TAG: DALLA PARTE DEL BARMAN,ZERO DESIGN FESTIVAL,YURI GELMINI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

05/12/2025

Si chiama Alba la nuova linea di refrigerazione pensata per i segmenti Food&Beverage e Horeca. Presentate in anteprima durante l'ultima edizione di Hostmilano - il lancio commerciale è...

05/12/2025

C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...

05/12/2025

È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

La neve che colora di bianco le vigne, il sole che le illumina, le montagne a fare da contorno una volta alzato lo sguardo. E il calice, per brindare a Ert1050, la nuova cantina di Oniwines, progetto...

A cura di Matteo Cioffi


Madama Oliva, big player nel mercato delle olive da tavola fresche, lupini e prodotti vegetali, continua il proprio percorso di sviluppo con un nuovo ampliamento dello stabilimento produttivo di...


E’ la storia di Angelo Stoppani, fondatore insieme agli altri tre fratelli (l’unico rimasto e’ il piu’ giovane, Lino, presidente di FIPE-Confcommercio) dello storico tempio milanese...


Il progetto tracciabilità di Valfrutta arriva nel mondo della ristorazione professionale con Valfrutta Granchef, marchio di Conserve Italia dedicato ai professionisti del food service. Con il QR...


Il progetto tracciabilità di Valfrutta arriva nel mondo della ristorazione professionale con Valfrutta Granchef, marchio di Conserve Italia dedicato ai professionisti del food service. Con il QR...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top