pubblici esercizi
26 Gennaio 2016
L’Antitrust conferma la completa liberalizzazione degli orari di apertura dei pubblici esercizi, dando ragione alla FIPE. Il Bollettino n. 33/2015 dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato riporta la pronuncia emessa sul tema a seguito di uno specifico interpello avanzato dalla FIPE nel mese di luglio scorso. Tutto nasce da un’ordinanza del Comune di Ferrara che imponeva ai pubblici esercizi la chiusura serale alle ore 00.30 e che il Comune sosteneva essere ancora valida, nonostante fosse stata emanata prima del Decreto Salva Italia (D.L. n. 201/2011, il cui articolo 31 ha liberalizzato gli orari di apertura dei pubblici esercizi) e quindi superata da questo. Nonostante le sollecitazioni e l’attività della FIPE locale a sostegno della liberalizzazione degli orari, il Sindaco manteneva la sua posizione, ritenendo ancora in vigore l’ordinanza descritta con tutte le sue criticità.
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Matteo Musacci[/caption]
Su richiesta del Presidente FIPE di Ferrara – Matteo Musacci – la FIPE nazionale decideva quindi di intervenire, investendo della questione l’Antitrust, anche alla luce dell’audizione che aveva svolto il Presidente Pitruzzella sul disegno di legge sugli orari degli esercizi commerciali, nel corso della quale aveva sostenuto “il contrasto con i principi fondamentali in materia di concorrenza stabiliti dalla vigente legislazione di liberalizzazione” di norme finalizzate in particolare a regolamentare l’orario di apertura dei pubblici esercizi. Così nel luglio scorso FIPE presentava un interpello per segnalare all’Autorità le criticità dell’ordinanza del Comune di Ferrara.
Le conseguenze a livello generale L’Antitrust, con grande tempestività, ha dato quindi seguito alla segnalazione di FIPE e si è pronunciata affermando che le norme finalizzate a regolamentare l’orario di apertura dei pubblici esercizi sono in “contrasto con i principi fondamentali in materia di concorrenza stabiliti dalla vigente legislazione di liberalizzazione”, in tal modo confermando quanto la Federazione sostiene dal 2011, anno di entrata in vigore della liberalizzazione degli orari dei pubblici esercizi con il decreto Salva Italia. La segnalazione è stata inviata al Comune di Ferrara che dovrà prenderne atto, inoltre occorre sottolineare che tale decisione, benché emanata in relazione ad un provvedimento locale, avrà ricadute anche a livello generale, essendo nazionale la competenza dell’Antitrust.
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