13 Ottobre 2015

Vietato parlare di nuova tassazione, o il premier, che ha promesso 18 milioni di tasse in meno con la Legge di Stabilità, potrebbe infuriarsi. In effetti i 500 milioni di euro che la filiera del gioco pubblico deve versare allo Stato durante l’anno non rappresentano una tassazione ulteriore, bensì una riduzione annuale degli aggi, in virtù della quale i concessionari che gestiscono le reti delle slot, devono versare in due tranche. Ripartendo la cifra con gli altri attori di filiera, “rinegoziando i relativi contratti”. Ergo, tutti devono contribuire: gestori di giochi ed esercenti compresi. Inevitabile lo scompiglio generale, al punto che, a fine 2014, quando la norma stava per entrare in vigore, sono state rimosse quasi 50mila slot, con gli operatori che hanno rinunciato alle meno performanti. La legge prevede che contribuisca al versamento chi ha tenuto in esercizio le slot durante lo scorso anno, attraverso una quota, da definire (!), per ogni apparecchio. A causa di questa insolita formulazione, non si può neppure rimuovere una slot dal proprio locale per essere esonerati dal versamento: se un esercente decidesse di farlo oggi, si vederebbe comunque recapitare una richiesta di versamento. Un principio di cui deve tener conto chi non ha ancora contribuito, rinegoziando il proprio compenso con il gestore di fiducia. Nonostante varie proteste e contenziosi, il Tar prima e il Consiglio di Stato poi, hanno ribadito che la norma è legittima, poiché se (e solo se) tutti collaborano, ci sono i margini per far fronte alla spesa. A fine aprile i concessionari hanno anticipato i primi 200 milioni per conto della filiera, ma adesso devono rifarsi sugli altri attori, segnalandoli all’autorità qualora si rifiutassero di adempiere. Con il rischio, per tali soggetti, di essere esclusi dall’albo dei Monopoli (Ries) a cui devono appartenere gestori ed esercenti per operare. Il quadro normativo rimane comunque incompleto: non a caso il governo ha promesso di intervenire chiarendo gli importi dovuti da ognuno attraverso la Legge Delega, da attuare durante l’estate, che promette la riforma del gioco pubblico definendo, tra le varie cose, le modalità di versamento delle equote in vista della scadenza di ottobre. L’ipotesi è di una ripartizione dei 500 milioni tra slot e vlt in percentuali del 70 per le prime e 30 per le seconde (che non interessano i bar). Da tale criterio si definirà quanto dovuto per ogni macchina, con gestori ed esercenti che potranno ripartire liberamente tra loro, trattandosi di accordi privatistici. E con l’unica certezza che a cambiare non sarà il contro finale. Almeno, non per il 2015.
(di Alessio Crisantemi)
La rivista mensile GiocoNews e il quotidiano online GiocoNews.it rappresentano il network di riferimento per l’industria del gioco pubblico. Il prodotto cartaceo, distribuito in tutte le aziende del settore in Italia e nei principali centri di gioco italiani e dei territori limitrofi, è lo strumento di approfondimento delle più importati tematiche di business, politica, economia, ma anche di costume, società e life style. L’ultimo nato nella famiglia di GiocoNews è il quotidiano del giocatore www.GiocoNewsPlayer.it dove puoi trovare anche il localizzatore degli ambienti di gioco.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
18/12/2025
Il closing dell’operazione è previsto entro la prima metà del 2026, ma da oggi la notizia è ufficiale. Illva Saronno Holding S.p.A., proprietaria dei marchi Disaronno e Tia Maria e degli storici...
18/12/2025
Un fatturato pari a circa 266,5 milioni di euro, in contrazione rispetto all’esercizio precedente chiudendo con un utile netto pari a 1,8 milioni di euro. Sono i numeri del bilancio di esercizio al...
18/12/2025
Un fatturato pari a circa 266,5 milioni di euro, in contrazione rispetto all’esercizio precedente chiudendo con un utile netto pari a 1,8 milioni di euro. Sono i numeri del bilancio di esercizio al...
18/12/2025
Torna dal 2 al 5 febbraio 2026, nel quartiere fieristico di Riva del Garda, Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza. Giunta alla sua 50esima edizione, la manifestazione punta a rafforzare in...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy