23 Ottobre 2014
Un libro sull’hamburger gourmet. Si intitola “Italian Ham Burger” e lo ha pubblicato, per il prestigioso editore Mondadori Electa, Ham Holy Burger, la catena di Sebeto (Rossopomodoro, Anema e Cozze…) che conta finora cinque locali fra Milano e Roma. Nel sottotitolo del volume, “Modi, tempi e cuore per preparare a casa le ricette gourmet di Ham Holy Burger”, è spiegato il suo contenuto. Si tratta di cinquanta ricette, che si possono preparare anche a casa, di hamburger (non solo di carne, ma anche di aragosta e tonno), patatine, insalate e salse. Il libro “Italian Ham Burger” è la prima di cinque novità che prossimamente riguarderanno Ham Holy Burger.
“Il concetto di hamburger gourmet” spiega Franco Manna, presidente di Sebeto, “ha a che fare con l’idea di prendere un prodotto semplicissimo, che fino a poco fa veniva servito al massimo con pancetta e formaggio, e costruirci intorno delle ricette. Il fatto che le ricette presenti nel libro sono preparabili anche a casa è un aspetto importante: crediamo che anziché allontanare i clienti dagli Ham Holy Burger, li avvicinerà, perché capiranno davvero come facciamo gli hamburger”.
Ham Holy Burger reinventa l’hamburger, nobilitandolo, quasi santificandolo come suggerisce la parola “Holy”, utilizzando solo carne piemontese prodotta in filiere artigianali (La Granda, presidio Slow food), pane fatto in casa, patate fresche e l’esclusione di prodotti congelati e surgelati. L’incrocio fra la filosofia Slow Food e l’hamburger, che è sinonimo di fast food, dà vita a una specie di ossimoro, che però ha dimostrato di avere una sua ragion d’essere. Prosegue Manna: “Il mio primo incontro con Slow Food, molti anni fa, fu choccante: quando dissi che volevo usare prodotti Slow Food nei ristoranti Rossopomodoro sembrava una cosa scandalosa. Alla fine abbiamo visto che invece era una cosa realistica, ed è una strada che ha seguito anche Slow Food, perché uno dei suoi obiettivi è proprio democratizzare l’eccellenza, rendere sostenibile la qualità”. Un esempio di questo incrocio è l’inserimento della papaccella – particolare tipo di peperone campano, acquistato da quattro piccoli produttori – nel menù autunnale dei ristoranti Rossopomodoro, che hanno sette milioni e mezzo di clienti in vari paesi del mondo.
PANE E CULTURA
Una rubrica di Giuliano Pavone
A chi dice che con la cultura non si mangia rispondiamo proponendo settimanalmente un’esperienza che mette in relazione in modo profittevole e innovativo il mondo della cultura e dello spettacolo da un lato e quello del pubblico esercizio dall’altro. Format, eventi, libri e personaggi per cibare il corpo e la mente.
Pane e cultura. Feltrinelli RED: se l'ibridazione diventa community
Pane e cultura. Giufà Roma: in equilibrio fra libri e caffè
Pane e cultura. Cyrano Alghero: libri, vino, svago
Pane e cultura. Un Food Film Festival a Sud di Milano
Pane e cultura. Cibo, e non solo, per la mente
Pane e cultura. Anche gli angeli... mangiano cannoli!
Pane e cultura. Macondo Bologna: l'arte di incontrarsi
Pane e cultura. Liberrima: cibo e cultura all'ombra del Barocco
Pane e cultura. La Cité: libri, musica, arte, caffè
Pane e cultura. Orwell Manduria: quando il pub diventa letterario
Pane e cultura. Enoteca letterario Badlands: socialità e passione
Pane e cultura. Nea: arte (e bistrot) tutte le ore
Pane e cultura. Cucina narrativa, showcooking e saperi tradizionali
Pane e cultura. Musica e dintorni: birra artigianale e territorio
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
06/12/2024
È destinato agli operatori del settore Horeca e ai possessori di partita IVA il nuovo progetto varato da I Love Ostrica, e-commerce specializzato in prodotti gastronomici di lusso per il fuoricasa....
06/12/2024
La grappa, il nostro distillato di bandiera, merita un galà? Non ha dubbi Roberto Castagner, noto mastro distillatore e fondatore dell’omonima distilleria di Vazzola (Treviso) che ha deciso di...
A cura di Rossella De Stefano
06/12/2024
Sono quindici i finalisti della Coppa Casoni, competition che vede sfidarsi a colpi di shaker e signature cocktail alcuni dei bartender più creativi del panorama italiano. Organizzato da Casoni...
06/12/2024
Me lo dovevo aspettare: la moda è deflagrata in Giappone e da lì si è estesa. Ma siccome le domande semplici spesso sono le migliori, non ho resistito trovandomeli di fronte dall'altra parte del...
A cura di Sapo Matteucci
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy