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15 Febbraio 2019
Ad aprire le danze è San Francisco. Poi arriveranno anche Boston, Chicago, Los Angeles, New York e Washington. E in previsione c’è anche una fase di test a Londra, primo caso europeo. Grazie al rafforzamento della partnership con Uber eats, nelle prossime settimane - si legge su Repubblica.it - Starbucks punta a portare i servizi di consegna a domicilio in un quarto dei punti di vendita di proprietà, in sette città Usa.
Si estende così la fase di prova iniziata a settembre a Miami. L'obiettivo dichiarato è rendere disponibili ai consumatori tutte le proposte del menu nel giro di mezz'ora, con un sovrapprezzo previsto inizialmente in 2,49 dollari.
Per Uber si tratta di un altro nome noto della ristorazione di massa che si espande nel portafoglio, dopo la notizia di maggio di McDonald's che ha deciso di aprire il servizio McDeliverty (che corre proprio su Uber) su altri mille ristoranti americani.
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