Barman, non ci stancheremo mai di ribadirlo: per fare ricerca occorre conoscere bene la storia dei drink. Inoltre, saperne raccontare origini, aneddoti e curiosità permette di fidelizzare la clientela, promuovere la cultura del bere miscelato di qualità e trainare i vostri signature. Da questa riflessione nasce la rubrica History Cocktail. Seconda tappa del nostro viaggio alla scoperta dei grandi classici: l’Old Fashioned.

LA STORIA
Come spesso accade quando si parla dei grandi classici, le sue origini sono nebulose e si ignora chi ne sia l’autore. Unica certezza è che l’Old Fashioned, il cui nome completo è The Old-Fashion Whiskey Cocktail, sia stato citato per la prima volta in due ricettari degli anni ’30, vale a dire il The Old Waldorf-Astoria Bar Days del 1931 e l’Old Waldorf-Astoria Bar Book del 1934, entrambi scritti dal giornalista Albert Stevens Crockett. Alcuni ritengono che sia una rivisitazione del Cocktail Whiskey
segnalato nel celebre manuale di Jerry Thomas. Per altri, invece, sarebbe stato inventato addirittura prima, almeno nel 1806. In quell’anno, infatti, sul The Balance and the Columbian Repository viene coniata la parola cock-tail per definire una bevanda composta da alcol, zucchero, acqua e bitter.

FOOD PAIRING
Si sposa bene con formaggi stagionati o semi-stagionati, ma anche con frutta secca, banane e pere.

L’OLD FASHIONED NEI FILM E NELLE SERIE TV
In voga fino agli anni ’60, ha vissuto poi una fase di oblio. A riportarlo in auge di recente è stata la fortunata serie Mad Men, ideata da Matthew Weiner e ambientata negli anni ’60, con protagonista il pubblicitario Don Draper, amante dei cocktail e in particolare dell’Old Fashioned.

questo pezzo è stato realizzato in collaborazione con Giuseppe Suriano, alias Geppo Sartoriale, proprietario di Da Giocondo nel Borgo Antico di Rende in provincia di Cosenza