07 Gennaio 2018

Cum grano salis: il sale, ingrediente importante

di Maria Elena Dipace


Cum grano salis: il sale, ingrediente importante

C’è un detto arabo che recita: “se abbiamo diviso l’acqua e il sale siamo fratelli”. L’ingrediente ha un valore intrinseco evidente – la forma, il profumo, la consistenza, il sapore, la composizione e una componente estrinseca intangibile – l’origine geografica e biologica che lo hanno prodotto, l’ambiente fisico e culturale in cui si è sviluppato, la storia e la religione che ne hanno influenzato la conservazione, la preparazione e il consumo.

Ed è proprio il sale l’elemento che per primo ha viaggiato intorno al mondo ed è comune a tutte le culture, quello che ha reso possibile conservare, trasportare e, non ultimo, condire le carni, i pesci e le verdure ed è tuttora determinate per la riuscita di un piatto. Del resto, il sale è l’ingrediente che spesso diamo per scontato e che invece racchiude in una formula semplicissima - e nelle sue varianti fossili e marine - le tracce della nostra storia geologica.

Se vogliamo dare un’identità unica o un tocco di esclusività al piatto, meglio usare dei ‘sali pregiati’. Un esempio costoso ma molto ricercato è il fleur de sel della Bretagna, raccolto anche in Camargue e in Algarve. ll primo affiora dalle acque e mantiene un aspetto umido e un sentore di oceano. È considerato elegante, ma è anche di tendenza, perché ha un effetto meno “salante” (vedi campagne di sensibilizzazione alla riduzione di sale nelle pietanze). È ottimo per realizzare un sashimi di salmone in salsa di prezzemolo che vede i filetti di salmone, di circa 15 g ciascuno, serviti su crostini di pane imburrato e insaporiti da finocchietto e ribes. Bellissimo il sale rosa dell’Himalaya che, vecchio di 200 milioni di anni, porta con se l’anima della montagna che lo ha protetto durante il processo di cristallizzazione. Puro e incontaminato, arriva a noi dai 6000 metri dell’altopiano ancora a dorso di uno Yak. È esaltante il sapore che i suoi grani danno alle insalate di verdura o di frutta come la kiwi salad dove il sapore acidulo della frutta (kiwi, mela, uva) si confonde con la polpa di granchio e l’orzo perlato per esaltarsi all’agrodolce di un aceto balsamico stravecchio e di sale dell’Himalaya che, mescolati al cibo, offrono varianti di gusto dovute alla successiva rottura dei grani.

Saporito e costoso anche il Sale Affumicato Danese, ancora preparato con il metodo usato dai Vichinghi, che esponeva i grani di sale al fumo di legno di quercia e olmo rosso. Un sale dal colore e dal gusto deciso che arricchisce di personalità anche piatti semplici come la zuppa salata (salted soup). Zucchine, carote, pomodorini, cipollotti, fagioli borlotti e cannellini, piselli, cavolo nero, patatine novelle, creano un accordo di sapori lontano da ogni condizionamento che non sia un fragrante olio d’oliva extravergine e una presa (non un pizzico) di sale affumicato danese. Decorativo e ricco di ferro, il sale rosso delle Hawaii (il colore deriva dall’argilla di origine vulcanica) è bellissimo sulle carni grigliate e in alcuni casi anche sui dolci. Così anche il sale di Maldon (il preferito di Ferran Adrià) che per la croccantezza ne ha utilizzato i grani a piramide anche sul cioccolato.

MADE IN ITALY
Ma tornando con i “piedi per terra”, in Italia possiamo vantare ottimi e antichissimi sali come il siciliano sale di Mothia (già caro ai Fenici) e il sale di Cervia conosciuto ai più come il “saledolce” ( privo di elementi amari). È un sale marino non raffinato, quindi ricchissimo di oligominerali tuttora raccolto a mano. Mediterraneo al punto giusto per accompagnare i gustosissimi involtini di melanzane leggermente grigliate e marinate in olio, prezzemolo, peperoncino e zucchero che avvolgono le squisite code di gambero di Mazara del Vallo, spadellate in olio, aglio e spruzzate ancora calde con aceto balsamico. In fondo, il compito del gestore o del ristoratore è prima di ogni altra cosa, accogliere.

Accogliere non significa solo dare buon cibo o prodotti ricercati ma “regalare quel valore aggiunto” che è la cultura, la sensazione unica, la memoria positiva affinché l’ospite (mai considerarlo solo un cliente) vada via sazio ma non pieno, soddisfatto ma non appagato, inebriato ma non stordito. Come chi ha iniziato un viaggio che intende continuare nei sapori e nelle sensazioni che il vostro food-world può offrire.

TAG: SALE,QUALITALY 100

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

05/12/2025

Si chiama Alba la nuova linea di refrigerazione pensata per i segmenti Food&Beverage e Horeca. Presentate in anteprima durante l'ultima edizione di Hostmilano - il lancio commerciale è...

05/12/2025

C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...

05/12/2025

È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

La neve che colora di bianco le vigne, il sole che le illumina, le montagne a fare da contorno una volta alzato lo sguardo. E il calice, per brindare a Ert1050, la nuova cantina di Oniwines, progetto...

A cura di Matteo Cioffi


Madama Oliva, big player nel mercato delle olive da tavola fresche, lupini e prodotti vegetali, continua il proprio percorso di sviluppo con un nuovo ampliamento dello stabilimento produttivo di...


E’ la storia di Angelo Stoppani, fondatore insieme agli altri tre fratelli (l’unico rimasto e’ il piu’ giovane, Lino, presidente di FIPE-Confcommercio) dello storico tempio milanese...


Il progetto tracciabilità di Valfrutta arriva nel mondo della ristorazione professionale con Valfrutta Granchef, marchio di Conserve Italia dedicato ai professionisti del food service. Con il QR...


Il progetto tracciabilità di Valfrutta arriva nel mondo della ristorazione professionale con Valfrutta Granchef, marchio di Conserve Italia dedicato ai professionisti del food service. Con il QR...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top