spirits

21 Agosto 2017

Mixing in San Francisco: trend e idee da copiare FOTO

di Nicole Cavazzuti


Mixing in San Francisco: trend e idee da copiare FOTO

Pronti per la prima puntata di Mixing in San Francisco?

Dal Morgante Cocktail & soul di Milano al Vina Enoteca di San Francisco. È il percorso del barman Massimo Stronati, Brand Ambassador di Distilleria Rossi d'Angera e da cinque mesi barmanager del Vina Enoteca.
Già al centro di un video tutorial per Mixer Planet, Massimo Stronati diventa protagonista anche di una nuova sezione della rubrica Mixing in the world, ovvero: Mixing in San Francisco.

I temi della prima puntata? Che cosa offre la San Francisco da bere, quali sono i locali da non perdere (per "rubare" idee vincenti) e perché vale la pena per un barman lavorare a San Francisco.

Che clima si respira a San Francisco?
Un'atmosfera effervescente e accogliente. Non a caso, nonostante sia una delle principali città degli Stati Uniti d'America, è considerata la più europea tra le cities americane.

Come mai?
Perché è una città multietnica e cosmopolita, un melting pot di culture.

In generale, che cosa offre la San Francisco da bere?
Un'altissima qualità e un ambiente meno "strillato".
Mi spiego meglio: ci sono l'ambizione e la capacità di realizzare cocktail eccellenti, ma non c'è la tendenza tipicamente italiana a mettersi in mostra. Per esempio, al TrickDog -uno dei miei locali preferiti- non c'è traccia del trofeo che hanno vinto nella categoria world best cocktail menu al Tales of the Cocktail di New Orleans!
Detto questo, la miscelazione a San Francisco risente delle contaminazione culturali e culinarie deĺle diverse etnie presenti. Risultato? Si trovano svariate tipologie di frutta, di verdura e di spezie che in Italia sono difficili da reperire o comunque carissime e quindi poco funzionali al business di un bar. Tra l'altro, esistono moltissime fattorie (farms) specializzate in prodotti bio and healthy, privi di pesticidi, venduti a prezzi accessibili.

[ngg_images source="galleries" container_ids="179" sortorder="2000,2001,1999,1998,2002,2003" display_type="photocrati-nextgen_basic_imagebrowser" ajax_pagination="0" order_by="sortorder" order_direction="ASC" returns="included" maximum_entity_count="500"]A proposito di locali, quali sono i tuoi cocktail bar di riferimento a San Francisco?
Intanto, il TrickDog. Dispone di una cinquantina di posti a sedere ed è sempre pieno. Oltre alla qualità dei drink, eccezionali sono i menù: parte dei ricavi delle vendite di questi veri e propri libri di ricette con fantastiche illustrazioni - venduti a 35$ - è destinato a una charity. Non solo: i disegni della precedente lista hanno ispirato 13 murales artistici (di cui uno doppio) realizzati per san Francisco, firmati ognuno da un artista diverso e corrispondenti ai 14 cocktail del menù.
E ancora: da provare è lo Smugglers Cove, un pluripremiato tiki bar. I titolari quest'anno hanno pubblicato anche un interessante libro omonimo sulla miscelazione tiki e sul rum. E hanno raddoppiato da poco aprendo il White Chapel, che invece è dedicato al gin ed è ospitato in una location straordinaria che ricorda la Londra vittoriana. In menù, c'è persino il Gin Tonic On Tap, che io adoro! Tra i numerosi e validi hide bar e speakeasy, vi segnalo il Bourbon & Branch. In sostanza, un locale che riunisce quattro bar in uno, ciascuno caratterizzato da un diverso stile.

[caption id="attachment_129700" align="aligncenter" width="300"] Massimo Stronati in apertura di pagina del Sunday Mercury News[/caption]

Per concludere questa prima puntata di Mixing in San Francisco, perché vale la pena per un barman lavorare lì?
Perché la qualità del servizio è altissima. Nulla è lasciato al caso. Tutto è curatissimo: dal ghiaccio alle materie prime, dai distillati ai glassware, dall'arredamento alla location, fino ovviamente al personale.
Inoltre, spesso i cocktail bar sono dotati anche di ristorante, il che permette al barman di lavorare a stretto contatto con lo chef.
Ma lo scenario è il medesimo pure a Las Vegas, Las Angeles, San Diego e New Orleans.
In queste città il cocktail é cultura, fa parte della tradizione e di conseguenza è sempre super curato.

TAG: MASSIMO STRONATI,MIXING IN THE WORLD,MIXING IN SAN FRANCISCO

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

15/12/2025

Cloud Dancer non solo è il Pantone del 2026, ma è anche il colore di Ginarte, etichetta che la distilleria romana Pallini propone per rendere speciali gli aperitivi e le serate delle prossime...

15/12/2025

Primo duty-free ibrido in Italia nel nuovo terminal partenze dell'aeroporto di Milano Bergamo per Avolta, che opera nel travel retail e food and beverage e di cui Autogrill è...

15/12/2025

Aicomlogic dà il via in Italia alla distribuzione in Italia di vorreimenu.it, la piattaforma “all-in-one” che ridefinisce il concetto di menù digitale, superando definitivamente il semplice QR...

15/12/2025

Traccia un bilancio del 2025 TheFork Manager, che nel corso dell’anno ha introdotto funzionalità pensate per offrire un’esperienza ancora più affidabile, mobile friendly e soprattutto...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

Il presidente di Bazzara e ideatore, insieme al fratello Mauro, del Trieste Coffee Experts, invitano a seguire in streaming l’ottava edizione del summit per non perdere gli interventi dei...


C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...


Si chiama Alba la nuova linea di refrigerazione pensata per i segmenti Food&Beverage e Horeca. Presentate in anteprima durante l'ultima edizione di Hostmilano - il lancio commerciale è...


È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top