spirits
08 Agosto 2017Si scrive Gra’it, si legge “great”, in inglese “grande”! Si tratta di una grappa concepita e prodotta per il bere miscelato dalle Distillerie Bonollo Umberto di Padova. E' un distillato fedele alla sua tradizionale personalità, ma estremamente innovativo perché per la prima volta la grappa dal punto di vista organolettico è in grado di accostarsi in modo equilibrato ad altri ingredienti per la realizzazione di cocktail, conferendo gradevolezza al risultato finale.
Con Gra’it, finalmente la grappa diventa protagonista nei cocktail, non come semplice e timido ingrediente aggiunto, ma come elemento caratterizzante nella personalità degli stessi, rimanendo, quindi, fedele alla grande tradizione di elevata ricchezza sensoriale che l’ha resa il distillato italiano per antonomasia. Gra'it è la miscela perfetta di 7 delle migliori varietà di grappe: Barolo (Nebbiolo), Moscato d'Asti, Aglianico, Brunello (Sangiovese), Prosecco (Glera), Amarone (Corvina), Nero D'Avola.
Gra’it ha già ottenuto il massimo riconoscimento della doppia medaglia d’oro alla Spirits Tasting Competition, la grande degustazione cieca che mette in competizione gli spirits provenienti da tutto il mondo, organizzata nell’ambito della 73a edizione della WSWA convention, il più grande evento che permette ai distributori Usa del beverage di scoprire prodotti nuovi ed entusiasmanti. Per la prima volta, una grappa, il distillato italiano per eccellenza, ottiene il massimo riconoscimento nell’ambito dell’evento.
Gra’it ha inoltre ottenuto un altro importantissimo riconoscimento: il cocktail “L’Italiano” del mixologist Davide Borgia, 100% fatto con ingredienti italiani utilizzando come spirit la grappa Gra’it, si è infatti aggiudicato il People's Choice Award della Call for Cocktails Competition, ovvero il massimo riconoscimento conferito dal pubblico. È la prima volta che una grappa ottiene il premio della competizione mixologist nella convention WSWA, il più rinomato evento di settore nel mondo americano.
Le Distillerie Bonollo di Padova, note per le innovazioni che da sempre hanno apportato nel settore, sono pioniere anche con la creazione di Gra’it: la prima grappa che, rimanendo fedele alla sua personalità, riesce a sposarsi nei cocktail in modo piacevole ed armonioso con gli altri ingredienti. Da questo continuo lavoro di ricerca e volontà di innovare nasce anche Gra’it, che è il risultato di una sapiente combinazione di fattori: vinacce fresche provenienti dalle migliori uve italiane e particolarmente ricche di aromi, quattro generazioni di maestri distillatori che lavorando con passione e sapienza hanno creato un know how produttivo inimitabile, oggi integrato e supportato dalle migliori teconologie (S.U.B.), e la volontà di continuare a valorizzare ciò che la natura offre pensando sempre di poter creare qualcosa di nuovo e di migliore di quanto sino ad ora ottenuto.
Vincente anche il packaging di Gra’it che ha vinto il World’s Best Grappa Design Awards 2017. La bottiglia che racchiude l’alchimia di Gra’it deriva da uno stampo originale del 1856 e che probabilmente riflette la dimensione alchemica di alcuni profumieri veneziani. Venezia ed il Veneto, la terra in cui nasce Gra’it, sono stati grandi protagonisti dell’alchimia italiana e mondiale. Nelle biblioteche veneziane sono conservati i primi esemplari dei più importanti testi alchemici giunti dall’Oriente. Nelle sue botteghe, molte arti si sono sviluppate grazie all’alchimia, che spazia dalla soffiatura del vetro fino alla profumeria. Per questo le Distillerie Bonollo hanno voluto per Gra’it una bottiglia speciale, che si collegasse direttamente alla grande tradizione alchemica veneta.
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