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23 Settembre 2022Bani si è distinto con un cocktail davvero interessante, il “Nebbia di Montagna”, a base di Kranebet botanic liqueur, superando la concorrenza presso la AkademyLab 20/20 Rossi d’Asiago. Dopo il successo riscontrato nella scorsa edizione, la distilleria veneta ha voluto proporre anche quest’anno la gara riservata ai migliori talenti italiani ed internazionali del mondo del bartending. “Make It Magic” è stato il tema scelto per questa seconda edizione. La challenge? Creare una ricetta in grado di stupire, affascinare e incuriosire i giudici. La gara ha visto i finalisti sfidarsi nella preparazione di un cocktail inedito con uno dei liquori flagship della distilleria Rossi d’Asiago, a scelta tra Antica Sambuca, Volare liquori per cocktail e Kranebet Botanic Liqueur.
A decretare il vincitore, la giuria alla quale ha preso parte anche Mixerplanet per valutare gusto, tecnica, valorizzazione dei liquori Rossi d’Asiago, creatività e presentazione di ogni proposta. Oltre a chi scrive hanno partecipato tra i giurati Danilo Bellucci, esperto comunicatore nonché ideatore dei più attesi premi e riconoscimenti nel mondo del beverage italiano: Order of Merit, Lady Drink, 110 e Lode per citarne alcuni; Michele Di Carlo, il “Gustosofo”, consulente, formatore e organizzatore di corsi e master, nonché presidente del Classic Cocktail Club; e Solindo Soncin, un mito nel mondo del bere miscelato che ha lavorato nei migliori ristoranti e alberghi di Venezia.
I sei barman finalisti selezionati per la finale sono stati: Antonio Chillocci (Nobel’26-Nuoro), Chiara Poliero (Blended - Padova), Diego Panontin (Hall - Padova), Michael Marzocchi (D.Park – Grosseto), Paul Minea (Waldorf Hilton- Londra) e il vincitore Simone Bani (Al Malò – Brescia).
La giuria ha riconosciuto a tutti i finalisti l’ottima preparazione, la creatività e la passione dimostrata per aver saputo proporre cocktail innovativi, gradevoli, bilanciati, e per aver saputo interpretare brillantemente il tema “Make it Magic”. In particolare, è stata sottolineata la competenza tecnica, la raffinata cura dei dettagli e la minuziosa attenzione alla descrizione del cocktail realizzato.
Anche quest’anno la finalissima ha avuto luogo nella magica cornice dell’AkademyLab 20/20 by Rossi d’Asiago, uno spazio multisensoriale unico nel suo genere, un viaggio a 360° nel mondo dei liquori e dei distillati, realizzato dall’artista internazionale Moreno Panozzo, in ottica di sostenibilità e impegno per la salvaguardia dell’ambiente.
“Vincere è stata un’emozione fantastica e mi ha dato un’adrenalina unica”, ha detto Simone Bani, il Barman vincitore. “Ringrazio la Rossi d’Asiago per avermi permesso di vivere questa esperienza incredibile. Tra finalisti abbiamo legato molto, è stato un sano confronto che mi ha permesso di crescere molto”.
[caption id="attachment_213480" align="alignnone" width="684"] Il vincitore della cocktail Competition AkademyLab Simone Bani[/caption]
Le ricette
Il vincitore
Simone Bani (Al Malò, Brescia)
Cocktail: Nebbia di montagna
45 ml Kranebet Botanic Liqueur
22,5 ml limone spremuto
15 ml sciroppo Alloro e vaniglia
Ghiaccio secco
Il Commento della giuria: “Sorprendente e magico, nel gusto e nella presentazione”.
I cocktail dei finalisti
Antonio Chillocci (Nobel 26, Nuoro)
Cocktail: Passo dopo passo
3 cl Kranebet Botanic Liqueur
2 cl gin allo zafferano
2,5 cl Shrub ananas grigliato, mango e cannella
1,5 cl Honey mix al tè nero e scorze di mandarino
Garnish: spolverata di cannella
Commento della giuria: “Dalla Sardegna all’Altopiano di Asiago tra ricerca e sperimentazione”.
Chiara Poliero (Blended, Padova)
Cocktail: A kind of magic pea
3cl soluzione citrica
2,5 cl sciroppo di agave
5cl Kranebet Botanic Liqueur
3cl infuso di pea tea flower e lavanda
Fill up tonica
Commento della giuria: “Elegante e stiloso. L’unione di bacche e fiori crea una dissetante magia”
Diego Panontin (Hall, Padova)
Cocktail: Saltatempo
Kranebet Botanic Juniper Liqueur
Estratto di cavolo rosso
Ginger Beer
Bitter alla pesca
Lime
Garnish Foglie di menta
Commento della giuria: “Coinvolgente e originale, davvero sorprendente”.
Michael Marzocchi (D.Park, Grosseto)
Cocktail: Miris
¼ oz di Kranebet Botanic Juniper Liqueur
¾ oz di Elderflower Volare
½ oz di Forest Fruit Volare
½ oz di acido citrico
¼ sciroppo di camomilla e miele
Garnish: crusta di petali di camomilla e nel cucchiaio del caviale di acido citrico
Commento della giuria: “Davvero armonico e bilanciato, una dolcissima primavera per il palato”
Paul Minea (Waldorf Hilton, Londra)
Cocktail: Fairy tale
40 ml Kranebet botanic juniper liqueur
15 ml Grand Marnier
20 ml Chestnut liqueur
15 ml Succo di limone fresco
10 ml Cordiale all'uvetta homemade
albume
Garnish: Fiori commestibili
Commento della Giuria: “Un percorso di idee e gusto, tra memoria e innovazione”
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