bevande
24 Aprile 2015
La crisi non ha risparmiato il vending. La distribuzione automatica italiana, un settore che fino ad oggi ha retto in termini di fatturato l’onda d’urto della crisi economica, per la prima volta nel 2014 evidenzia un calo significativo in termini di consumazioni (-5,81%).
I fattori che hanno guidato questo trend - afferma Confida, Associazione Italiana Distribuzione
Automatica, sono riconducibili alla recessione con conseguente chiusura di fabbriche e uffici, e successivo ritiro dei distributori automatici. Particolarmente significativa è la contrazione dei consumi di bevande fredde, riconducibile anche alla anomala stagione estiva del 2014, con temperature più basse della media. E ancora, anche l’acqua, dopo anni di crescita, ha subito un calo nelle erogazioni del 5,31%, come pure una crescente attenzione salutista ha guidato la decrescita delle altre categorie (gasate, the, succhi).
Il calo è stato in ogni modo trasversale a tutte le categorie di prodotti, con picchi negativi non solo per le bevande fredde, ma anche per gli snack, scesi dell’8,01% rispetto all’anno precedente.
In un quadro piuttosto critico, il fatturato mostra comunque una sostanziale tenuta (-1,19%) per effetto dell’aumento delle aliquote Iva dei beni venduti nella distribuzione automatica che ha in parte condizionato l’acquisto del consumatore finale.
I consumi
Le bevande calde, prima tra tutte il caffè espresso, rappresentano ancora il 48% del totale delle consumazioni vending; le consumazioni sono però scese del 4,25% rispetto al 2013 (in particolare si evidenzia un calo del caffè solubile in doppia cifra). Rimangono invece equilibrate le vendite degli snack (13%) e di bevande fredde (15%) rispetto al totale dei consumi. Al contrario, ha sofferto rispetto agli anni precedenti il porzionato vending (cialde e capsule), un segmento finora dominato dall’industria dove si deve rilevare negli ultimi mesi 2014 la crescita di alcune piccole torrefazioni.
Il caffè resta del resto un’abitudine di consumo irrinunciabile per gli italiani, tanto che le torrefazioni stanno aumentando la produzione e la commercializzazione di capsule e sempre più negozi al dettaglio stanno richiedendo soluzioni automatiche per offrire caffè ai clienti.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
15/12/2025
Costadoro S.p.A. comunica la scomparsa di Duccio Abbo, figura chiave nella storia e nello sviluppo dell’azienda torinese. Fondata nel 1890 al numero 10 di via Pietro Micca a Torino dal commendator...
15/12/2025
Un viaggio tematico alla scoperta dei segreti relativi alla filiera del caffè. E' quello compiuto dagli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo che, alo loro primo anno...
11/12/2025
illycaffè punta sul green e arricchisce la sua offerta con le nuove capsule compatibili Arabica Selection Brasile Cerrado Mineiro, il primo caffè proveniente da agricoltura rigenerativa e...
11/12/2025
E' Mattia Tipaldi il nuovo Chief Commercial Officer del Gruppo Sammontana Italia. Attualmente in carica come Chief Commercial Officer Estero per Sammontana Italia e, prima ancora, presso il...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy