L’aria salmastra del mare che quasi lambisce la distilleria ed entra nella maltiera, la torba e l’acqua torbata del Kilbride Stream di Islay, le tecniche antiche utilizzate ancora oggi: tutto ciò rende i whisky di Laphroaig, distilleria scozzese fondata nel lontano 1815 (i suoi prodotti sono distribuiti nel nostro Paese da Stock Italia), quello che sono. Ora lo storico brand debutta con la prima etichetta di una nuova serie, Strong Characters, che intende raccontare i personaggi che hanno fatto la storia dell’azienda.

DUE NOVITÀ SUPER PREMIUM

Abbiamo degustato in anteprima le nuove limited edition, Laphroaig 33 yo e Laphroaig 30 yo, con la guida del brand ambassador Niccolò D’Andrea, in occasione della serata milanese di presentazione, andata in scena presso Lom Dopolavoro.

Primo della serie Strong Characters, Laphroaig 33 yo è dedicato al co-fondatore Donald Johnston ed è un whisky invecchiato per 33 anni in botti di rovere americano e in tini di rovere europeo che avevano contenuto precedentemente Sherry. Dritto e preciso, al naso rivela note di caramello dolce, miele di erica, pane a lievitazione naturale e spruzzi di mare. Al palato, si avvertono note di torta alla frutta e spezie sottili, con finale affumicato, aromi salati e un fumo erbaceo.

Più dolce, Laphroaig 30 yo è un single malt invecchiato 30 anni – il primo di una nuova aggiunta in piccoli lotti alla gamma principale del marchio – che incarna il profilo distintivo del whisky. L’affinamento avviene in botti di rovere americano di primo riempimento e riempimento successivo, oltre che in hogshead e botti di rovere europeo (ex-sherry). Al naso emergono note di scorza d'arancia e limone insieme a crema pasticcera e caramello mou. Successivamente, si rivelano le note di fondo, con bergamotto, dolci da forno e timo fresco, accompagnati da un tocco di pepe bianco al palato. Infine, un finale di fumo di torba ardente e note di falò fumoso.

I due whisky saranno in vendita in Italia da fine novembre nel canale fuori casa al prezzo consigliato al pubblico di 900 euro e 750 euro rispettivamente.

AVVICINARE AL WHISKY DI QUALITÀ

Spiega Valentina Simonetta, Direttore Marketing di Stock Italia, che distribuisce Laphroaig: «Per avvicinare al whisky i consumatori non lo proponiamo solo liscio o con qualche goccia d’acqua, ma anche in una modalità più beverina. Nascono così il Laphoraig Paloma, con questa nota affumicata ma che invoglia alla bevuta, perché abbiamo scoperto che con l’agrume Laphoraig sale nella piacevolezza, e il Laphoraig Sour, più elegante. Li presentiamo insieme al Mobile Bar» (vedi le ricette sotto).

Stock Italia ha in portfoglio anche i bourbon Jim Beam e Maker's Mark, lo scotch Clan Campbell, un blended, e i whisky giapponesi di Suntory. «Abbiamo la particolarità di accontentare tutti i portafogli e tutti i palati. La penetrazione del whisky non è altissima in Italia, il lavoro che stiamo facendo è quello, lato alto con Laphroaig, lato mainstream con Clan Campbell, di farci conoscere in una maniera più accessibile e simpatica – dice ancora Simonetta -. Non rinneghiamo il fatto che ci sia tanta passione da parte dei super appassionati che vogliono alzare sempre l’asticella, però quanto è bello aprirsi alle persone ed essere accessibili, ma di alta qualità: è questo che vogliamo fare».

BAR ITINERANTE

Alla serata è stato anche presentato il Laphroaig Mobile Bar, un bar itinerante pensato per la mixology che comparirà in una serie di iniziative volte a raccontare i sapori e i profumi del whisky, anche in miscelazione, come hanno evidenziato i due signature – semplici ma efficaci – proposti, di cui vi riportiamo le ricette.

Paloma Laphroaig

Ingredienti:

45 ml Laphroaig 10

20 ml succo di lime

1 bar spoon sciroppo di agave

top up soda al pompelmo rosa

Laphroaig Sour

Ingredienti:

60 ml Laphroaig 10

20 ml succo di limone

15 ml sciroppo di zucchero

15 ml acqua faba