bevande
11 Giugno 2017
Gianluca Di Gennaro è allegro e pimpante quando parla della sua esperienza a Göteborg, in Svezia, dove ha girato la serie Our Time is Now – che forse sarà in distribuzione su Netflix –. “All’inizio non è stato facile ambientarmi. Per chiarirmi, vi faccio un esempio. A me piace mangiare fuori casa, ma per i primi due mesi non sono riuscito a entrare in un ristorante. Faticavo ad adeguarmi agli orari degli svedesi che pranzano alle 11 e cenano alle 17. Tanto che alle 20 a Göteborg è impossibile trovare un ristorante aperto!”, ci racconta l’attore che dopo il successo con Gomorra 2 vedremo nelle sale in autunno con Gramigna, un film sulla camorra diretto da Sebastiano Rizzo.
Gianluca Di Gennaro che tipo di ristoranti preferisci?
Amo le trattorie di cucina tradizionale campana, le pizzerie e i ristoranti di sushi. Il che potrebbe sembrare strano, visto che non mangio pesce cotto…
Ci suggerisci un’idea per migliorare l’offerta dei nostri bar e ristoranti?
Pensando a ipotetici nuovi format, io punterei sulla contaminazione tra ristorazione e arte a tutto tondo: dalla pittura alla musica. Mentre per quanto concerne l’arredo, vi suggerisco di visitare i locali dei Paesi del Nord Europa. A Göteborg sono rimasto colpito dalla cura dell’arredo dei ristoranti e dei bar: ovunque le luci sono studiate nei dettagli al fine di valorizzare spazi e ambienti.
A proposito di Göteborg, parliamo della cucina svedese: caratteristiche e trend?
In cucina usano molte spezie e utilizzano ovunque il cetriolo. Hanno una varietà incredibile di zuppe e attenzione per i prodotti bio. Quanto ai trend, direi che la tendenza più diffusa è quella dell’healthy food.
Infine, dove ci consigli di cenare a Napoli?
La mia pizzeria del cuore è Libros in viale Kennedy 5 ad Aversa (CE), mentre la mia trattoria di riferimento, a Napoli nel quartiere Vomero, è la Trattoria Vanvitelli. Infine, vi suggerisco di visitare a Torre del Greco MM Lounge Restaurant, un ristorante ibrido appena inaugurato a Torre Del Greco. Concept ideato da Clarence Seedorf e Kevin Noel, è aperto da mattina a notte fonda ed è destinato a diventare una catena. Tra l'altro, è specializzato anche in ottimi cocktail firmati dal barman Flavio Esposito.
E dove ci porteresti a bere un cocktail a Napoli?
Alle Cantine sociali o all’Archivio Storico.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
16/12/2025
Torna anche quest’anno il Panettone al Caffè nato dalla collaborazione tra Essse Caffè e il Maestro Pasticcere Sebastiano Caridi. La ricetta, apprezzata e riconfermata dopo il grande successo...
16/12/2025
Una piattaforma di streaming globale accessibile a tutti, in cui vedere all’opera oltre 100 chef con due o tre stelle Michelin provenienti da più di 30 Paesi. Che, per la prima volta, condividono...
15/12/2025
Cloud Dancer non solo è il Pantone del 2026, ma è anche il colore di Ginarte, etichetta che la distilleria romana Pallini propone per rendere speciali gli aperitivi e le serate delle prossime...
15/12/2025
Primo duty-free ibrido in Italia nel nuovo terminal partenze dell'aeroporto di Milano Bergamo per Avolta, che opera nel travel retail e food and beverage e di cui Autogrill è...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy