caffè
20 Agosto 2016
Marina di Ragusa (profondo sud siciliano), ore 7 del mattino di un giorno qualunque: il Caffè delle Rose tira su la cler sulla piazza principale del paese come ogni mattina, da ormai 60 anni. Più di mezzo secolo di storia durante il quale è diventato parte integrante dell’architettura cittadina, quasi complementare al vicino monumento ai caduti della prima Guerra Mondiale. Da un ventennio ne è titolare la famiglia Lissandrello (papà, mamma e i due figli), che lo gestisce coadiuvata dal suo team, puntando con convinzione sull’ecommerce con l’obiettivo di far conoscere anche fuori dai confini dell’isola (e dell’Italia) le proprie creazioni. «La cifra caratterizzante del Caffè delle Rose – racconta la figlia Chiara – è il forte radicamento sul territorio. Tutta la nostra produzione vuole dar voce alle eccellenze siciliane, fin dalla scelta delle materie prime. Come la ricotta vaccina e ovina prodotta in zona, il pistacchio di Bronte, la mandorla di Avola o le carrube. Le nostre specialità si lasciano ispirare da questi prodotti: nascono così i cannoli, i biscotti di mandorle e carrube, i mucatoli con miele, mandorle, cardamomo e chiodi di garofano, le impanatiglie (di antica tradizione modicana), i biscotti alle noci o le reintepretazioni in “chiave sicula” di colombe pasquali e panettoni (al pistacchio, per esempio, ma anche con marmellata di mela cotogna, in sostituzione dei tradizionali canditi). E poi c’è l’ampia scelta di gelati, granite e sorbetti, veri protagonisti delle nostre estati».
Come scegliete i vostri fornitori?
I requisiti sono essenzialmente due: legame con il territorio e qualità dell’offerta. Prendiamo il caffè, per esempio, ingrediente fondamentale di tante nostre preparazioni. Per garantire il meglio ai nostri clienti ci siamo affidati a Caffè Barbera, storica e antica torrefazione siciliana, operativa fin dal 1870, che ci assicura elevati standard qualitativi e un servizio a 360°, tempestivo e competente, che prevede anche la fornitura di materiale espositivo e di consulenza mirata. Sa qual è il peggior incubo per un Caffè in località marittima? Che la macchina del caffè si rompa a Ferragosto! Beh a noi è successo, ma l’intervento di Caffè Barbera è stato più che tempestivo. E il disastro tanto temuto è stato scongiurato!
A proposito di caffè, quali tipologie vanno per la maggiore?
Beh, dipende molto dalle stagioni: caffè freddo, shakerato e granita appena scoppiano i primi caldi; marocchino e cappuccino (anche con latte di soia e di riso per intolleranti) quando le temperature scendono. Ad ogni modo, il re del banco bar rimane sempre “lui”: l’espresso, che oggi – grazie all’extention line di Caffè Barbera – è disponibile anche nella variante bio e in quella decaffeinata, sempre più richieste. (Carmela Ignaccolo)
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