BEVERAGE & GROCERY
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incrementando il loro riscontro e
per molti diventano un’abitudine
dato che, oltre alla qualità, anche il
rapporto qualità/prezzo si è fatto più
conveniente.
La storia di Altromercato è coin-
cisa con un periodo di profonda
trasformazione per il retail in
Italia. Come si rapportava Al-
tromercato ai suoi esordi con la
grande distribuzione e come vi si
rapporta ora?
Inizialmente Altromercato ha pre-
ferito commercializzare i propri
prodotti attraverso le Botteghe del
mondo, che rimangono il luogo in
cuisiesprimealmassimol’identitàe
la varietà del mondo del commercio
equo, ma ormai da oltre 15 anni la
scelta della grande distribuzione
è in continua espansione e siamo
presenti in oltre 1.500 supermercati
e ipermercati.
La possibilità di aumentare l’ac-
cesso dei consumatori ai prodotti e
l’accesso dei produttori al mercato,
è stato determinante per questo
obiettivo, dato che oltre il 70% dei
consumi grocery passano oggi in
Italia dalla GDO. La relazione con
le principali insegne della GDO
in Italia è improntata su una scelta
di condivisione dei valori e della
filiera sociale e sostenibile e poi
anche delle strategie di marketing,
posizionamento, comunicazione
promozione.AnchelaGDOsirende
conto di una crescente domanda dei
propri clienti a cui ancora in pochi
danno sufficiente risposta. Basta
affacciarsi in alcuni Paesi europei
a noi vicini per constatare come i
prodotti del commercio equo, ri-
sultano molto distribuiti, visibili e
sostenuti dalle insegne stesse. Per
questo oggi Altromercato si mette a
disposizionedelleinsegneedeipun-
ti di vendita che intendono autenti-
camente costruire e potenziare una
propriaeoriginaleoffertadi prodotti
equosolidali, biologici, giusti e di
qualità. La proposta e l’assistenza
commerciale che diamo (anche a
livello di punto vendita) di infor-
mazioni, contenuti e promozioni è
dedicata sulla base di un progetto
che coniughi il posizionamento spe-
cifico del distributore - utilizzando
le leve del retail mix - del category
management, della comunicazione,
della promozione.
Quanto pesano, a livello di fattu-
rato, le vendite dei vostri prodotti
nella grande distribuzione?
Nella grande distribuzione realiz-
ziamo circa il 40% delle vendite,
datoimportanteancheconsiderando
che la GDO è il canale largamente
prevalente per la vendita della frutta
fresca tropicale e italiana di Altro-
mercato.Tuttavianonsi trattadi fare
una classifica quantitativa di dove si
vende di più: le Botteghe Altromer-
cato rappresentano un canale unico
e insostituibile che oggi risponde a
molti di coloro che cercano anche
modelli distributivi alternativi, più
diretti con il produttore, i gas, ric-
chi di informazioni altrimenti non
disponibili.
Attualmente quali referenze co-
stituiscono l’assortimento Altro-
mercato in grande distribuzio-
ne?Come prevedete di ampliarlo
ulteriormente?
La nostra offerta era inizialmente
composta dalle categorie storiche
“destination” di Altromercato: caf-
fè, cacao, cioccolato, thè, banane,
zucchero di canna, riso, biscotti
… Tuttavia riteniamo che proprio
la necessità da parte delle insegne
di rispondere ai consumatori che
richiedono prodotti non solo buoni,
In Gd realizziamo il 40% delle vendite,
ma le Botteghe Altromercato sono
sempre un canale unico e insostituibile
6
persone su 10
chiedono di
avere maggiore
disponibilità
di prodotti
sostenibili, etici
a filiera
trasparente
Paolo Palomba, direttore
generale del consorzio
Altromercato
1500
i punti
vendita tra
supermercati e
ipermercati in
cui il consorzio
è presente con
i suoi prodotti