BEVERAGE & GROCERY
23
crisi delle vendite di base, che l’im-
portante sforzo promozionale dei
principali attori non è riuscito a com-
pensare. I primi mesi del 2014 hanno
visto dei trend a volume migliori,
seppur sempre in flessione.
L’ingresso di una azienda leader co-
me Fonti di Vinadio, che già ha dato
impulso al mercato del Tè, oltre ad
una stagione estiva migliore rispetto
al 2013, potrebbero dare nuovo im-
pulso al settore.
I consumi di Sport
Drink inGDO
Il mercato degli Sport Drink mostra
una sofferenza strutturale.
Fortemente dipendente dall’anda-
mento delle temperature, il mercato
concentra quasi il 70% delle vendite
tra Giugno e Settembre. E, come già
detto, la stagione 2013 non è stata tra
le più calde…. Le difficoltà incon-
trate dal mercato scaturiscono in una
razionalizzazione dell’assortimento
sensibile. Inoltre l’ingesso in GDO
degli Integratori Salini e Vitaminici
come il Polase e il Multicentrum non
ha aiutato lo sviluppo del mercato
degli Sport Drinkma, al contrario, ha
probabilmente determinato canniba-
lizzazione delle vendite.
Il mercato degli Sport Drink è for-
temente concentrato nelle mani di
3 attori: Pepsico, San Benedetto e
Coca Cola che realizzano oltre il
90% dei volumi.
La pressione promozionale del
mercato sfiora il 45%ma l’efficacia
è in calo. Questo è probabilmente il
sintomo di una battaglia dei prezzi
molto aspra. La Marca dei Distri-
butori, poco presente nel canale
moderno, è invece molto forte nel
Discount (35%), dove sta aumen-
tando la penetrazione.
La pressione promozionale del
mercato sfiora il 45%ma l’efficacia
è in calo. Questo è probabilmente il
sintomo di una battaglia dei prezzi
molto aspra.
Conclusioni
In conclusione abbiamo assistito a
un 2013 non particolarmente perfor-
mante che ha disatteso le aspettative
di chi lavora nelle categorie di Cole”,
Tè pronto, Sport Drinks e Succhi di
Frutta. Trend questo dettato non solo
dalla crisi economica che grava sui
consumi del nostro Paese ma anche
impattato da una stagione estiva non
calda che ha indubbiamente influito
sugli acquisti di bevande. Gli sforzi
promozionali delle aziende produttri-
ci non sono stati in grado di generare
un aumento delle vendite, ma hanno
solo sostenuto la difesa di alcune
posizioni di marca con il conseguente
effetto sulla marginalità. Tuttavia
oggi il comparto delle Bevande in ge-
nerale sembra assorbire conmaggiore
efficacia rispetto al 2013 la corsa dei
prezzi finali che in parte è sospinta
dagli interventi fiscali dell’anno scor-
so. Il clima di questi mesi favorisce le
vendite del settore analcolico, che nel
primoquadrimestredel 2014è l’unico
ad avere performance positive all’in-
terno del comparto Largo Consumo.
La parola chiave per il futuro per
sostenere le vendite sarà più che mai
“innovazione”, che vuol dire soddi-
sfare le reali esigenze dei consuma-
tori con prodotti nuovi da proporre al
mercato e segmentare, focalizzando
il mix di offerta differenziante.
B
IL MERCATO DELLE BEVANDE ALLA FRUTTA
Uht
465.918.868
-5,6
611.449.552
-4,7
Nettari
343.559.720
-5,0
453.657.952
-4,6
100%
66.321.092
-6,8
91.418.143
-3,4
Bibite
53.986.560
-7,8
58.012.885
-3,9
Fonte: IRI InfoScan Census ®- Ipermercati, Supermercati, Libero Servizio-Piccolo –AT Aprile 2014
Vendite
in volume
Var.%
vendite in volume
su anno prec.
Vendite
in valore
Var.%
vendite in valore
su anno prec.
IL MERCATO DEGLI SPORT DRINK
Tot Sport Drinks
39.619.236
-12,3
54.377.004
-13,4
Sport Drinks Single serve
21.659.328
-11,9
34.997.520
-12,5
Sport Drinks Indiv. serve
3.875.185
-19,9
4.917.388
-19,7
Sport Drinks Multi Serve
14.074.169
-10,8
14.429.295
-13,3
Fonte: IRI InfoScan Census ®- Ipermercati, Supermercati, Libero Servizio-Piccolo – AT Aprile 2014
Vendite
in volume
Var.%
vendite in volume
su anno prec.
Vendite
in valore
Var.%
vendite in valore
su anno prec.