BEVERAGE & GROCERY
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tutto il suo corredo di status, potere
e interessi personali) e sulla ricerca
edonistica (sesso, avventura, piacere).
In questo scenario le donne italiane
possonovantareunottimopiazzamen-
torispettoallamediadelledonneeuro-
pee, in quanto più esplorative (+16%),
tolleranti (+11%) e desiderose di auto
realizzarsi (+10%). Non è un caso,
sottolinea infatti Paolo Anselmi, che
tra le italiane le self directed raggiun-
gano il 35%del totale. Peccato che per
le donne, almeno per la maggior parte
di esse, queste aspirazioni rimangano
ancora a livello progettuale. Perché
dall’idea si passi alla realizzazione
concreta, infatti, servirebbe unmiglior
welfare aziendale, per esempio, ma
anche maggiore disponibilità dal ver-
sante maschile e prodotti e servizi in
grado di semplificare la vita (non solo
alle donne!) E, infine, una migliore
organizzazione dei tempi di lavoro.
La speranza (e l’augurio) per Anselmi
è che Governo, istituzioni e imprese
assecondino questa innovazione cul-
turale di cui la popolazione femminile
è il principale vettore.
Cambio di ruoli
e di consumi
Come abbiamo anticipato, cresce la
percentuale di capofamiglia femmi-
nili (che quindi prendono decisioni
economiche in autonomia) e il nu-
mero delle donne con istruzione
superiore, mentre cala drasticamente
il tempo da esse dedicato alla cura
della casa (perché gli impegni fuori
si sono negli anni sensibilmente
accresciuti).
Non basta: anche a livello professio-
nale si assiste di frequente a un’in-
versione di ruoli che vede l’uomo al
seguito della moglie in carriera.
Tutto ciò ha delle conseguenze eco-
nomiche nondi poco conto: crescono
infatti la democratizzazione nelle
decisioni economiche familiari e il
coinvolgimento degli uomini nelle
scelte di consumo, tanto che essi
diventano sempre più spesso degli
shopper professionali.
Esito ovvio del fatto che oggi la don-
na (visti gli impegni diversificati)
non ha più il tempo per assumersi in
esclusiva tale ruolo.
Una delle conseguenze più vistose di
questa inversionedi competenzeè, per
esempio, il numero crescente (34%
nel 2013 contro il 18% del 2000) di
uomini attenti al fattorepromoquando
fanno acquisti.
DONNE EUROPEE: SEMPRE PIÙ NUTRITO
IL SEGMENTO DELLE SELF-DIRECTED
ROPER REPORTSWORLDWIDE 2007-2013 (SHORT- TREND, CORE 25 COUNTRIES), BASED ON QC1-2
© GfK Eurisko | Donne e Uomini 2014
–
Le donne inEuropa: innovazione culturale e trasformazione sociale
–
PaoloAnselmi
| 11 Giugno 2014
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Le
Self -directed
sono oggi il segmento più
presente tra le donne
europee
Roper Reports Worldwide 2007-2013 (Short- trend, core 25 countries), based on QC1-2
5
8
9
10
11
4
6
7
7
10
16
15
16
16
16
10
11
11
14
20
19
21
16
11
7
19
19
24
27
26
27
21
18
15
10
18-19
20-29
30-39
40-49
50+
9
7
16
14
13
24
16
Total
9
10
8
6
13
18
15
14
16
10
21
27
17
15
Fonte: GfK Eurisko
DOVE CRESCONO I SELF-DIRECTEDS E I SOCIAL
RATIONALS
ROPER REPORTSWORLDWIDE 2008 AND 2013
USA
+10 pts
Canada
+8
Spain
+7
Italy
+6
UK
+5
Egypt
+15 pts
Indonesia
+13
South Africa
+12
India
+11
Japan
+10
Korea
+17 pts
Taiwan
+10
Japan
+8
Canada
+8 pts
Germany
+6
UK
+5
Fonte: GfK Eurisko