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BEVERAGE & GROCERY
ATTUALITÀ/ANDAMENTO DEL MERCATO
E questo perché il consumatore è
diverso, più infedele e tecnologica-
mente equipaggiato per confron-
tare e quindi selezionare l’offerta a
volantino. Le promozioni durante
l’ultimo anno non hanno portato a
casa incrementi di vendite. Nono-
stante l’aumento della pressione,
siamo ai livelli di vendita, per unità
di sforzo promozionale, dell’anno
precedente. Le analisi di IRI indica-
no che la filiera del largo Consumo
abbia “dissipato” circa 1 miliardo
di Euro calcolato a prezzi odierni
durante l’ultimo anno. Questa leva
necessita probabilmente di un ge-
nerale ripensamento in quanto non
riesce più a generare crescita. L’im-
perativo odierno è quello di puntare
alladistinzione,èfondamentalechei
consumatori percepiscano le attività
promozionali semprecomeuneven-
to dotato di una peculiarità. Per que-
sto occorre che ogni iniziativa venga
mirata ad un target ben preciso.
Strategie virtuose
e prospettive
Le aziende all’interno del Largo
Consumo che anche in contesti dif-
ficoltosi riescono ad avere perfor-
mance positive ricorrono meno alle
attività promozionali di prezzo, pia-
nificano meglio, gestiscono il mix
di meccaniche in maniera migliore,
comprendono meglio il trade off tra
frequenza e profondità degli sconti e,
in genere, sanno valutare meglio l’op-
portunità del loro utilizzo. La capacità
di essere vicini a un consumatore in
difficoltà,macomunqueevoluto,èuna
strategia vincente. Le organizzazioni
commerciali dovrebbero investire
sulla marca e sui formati vincenti, sa-
pendo interpretare criticamente la leva
promozionale, calibrando la politica di
pricing, sviluppando partnership con
i retailer più dinamici. In un contesto
in cui i volumi sono in flessione, di-
stribuzione e industria hanno bisogno
di trovare nuove vie per far crescere i
propri fatturati.
Le organizzazioni commerciali ca-
paci di gestire al meglio l’offerta del
punto vendita hanno un rilevante
vantaggio competitivo: riducono
il rischio di vendite perse, possono
aumentare il ROI delle attività pro-
mozionali e la customer retention.
Industria eDistribuzione devono lavo-
rare insieme per garantire al consuma-
tore una perfetta shopping experience.
Tutti questi aspetti rappresentano i fat-
toricriticiperunsuccessosostenibile.
B
4) INFLAZIONE TENDENZIALE - LARGO CONSUMO
Differenza (effetto Mix)
Inflazione carrello
Inflazione LCC
5) LCC- TREND% VENDITE A VOLUME E A VALORE
Fonte: IRI InfoScan Census®- Ipermercati, Supermercati, Libero Servizio-Piccolo
Fonte: IRI InfoScan Census®- Ipermercati, Supermercati, Libero Servizio-Piccolo
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