GIU. LUG. 2013
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Dall’assemblea Cic le linee per il futuro
U
n’assemblea molto af-
follata, quella che si è
data convegno a fine
maggiopresso lasededellaCoo-
perativa italiana catering, duran-
te la quale è stato fatto il bilancio
diun2012difficile,masonostate
date anche le direzioni di lavoro
seguendo le quali si vuole con-
tinuare a crescere, dopo avere
retto all’urto di un 2012 contrad-
distinto dalla negatività dell’eco-
nomia e dei consumi.
Lo stesso ridimensionamen-
todelnumero
deisocia44(uno
in meno rispetto all’anno prece-
dente), con l’uscita e l’ingresso di
nuovi aderenti, si legge nella re-
lazionesullagestionedeldiretto-
regenerale, identificalacostante
ricercadi qualitàdeimembri del-
la Cooperativa, così come, all’at-
tivo, va messa l’apertura all’inter-
nazionalizzazione con i soci au-
striaci e statunitensi, che hanno
soddisfatto le attese. La stessa
relazione, tuttavia, non fa miste-
rodelle criticità emerse nel corso
dell’anno, “legate all’andamen-
to macro economico del nostro
paese, aggravato dall’entrata in
vigore della famigerata normati-
va sui ritardi di pagamento spe-
cifica della filiera alimentare (Ar-
ticolo 62) che ancor oggi ci lascia
sbigottitiper letempistichediat-
tuazione, le spese sostenute per
l’allineamento dei sistemi infor-
matici,dall’impattosulleliquidità
delle nostre aziende, ma soprat-
tutto dal grande assente: l’intero
sistema bancario”.
Tuttavia, ha sottolineato il pre-
sidente Italo Nebiolo, pur nella
congiuntura che richiede massi-
ma attenzione, non si può fare a
meno di dare spazio allo svilup-
po.
«La capacità di intercettare il
nuovo
e metterlo a sistema e in
questo sforzo costruire alleanze,
guardare ai nuovi filoni di svilup-
po della Cooperativa non sono
un vezzo, ma una spinta verso
l’innovazione,inmododarende-
re più attuale lo strumento coo-
perativoperfarfronteainuovibi-
sognidelterritorio.Saperlilegge-
reimplicaancheaverelacapacità
di offrire risposte nuove al nostro
settore e sviluppare cooperazio-
ne in quelli emergenti» ha detto
Nebiolo. Non sono mancate le
azioni intraprese per individua-
re nuovi mercati e nuovi fornito-
ri, con la visita alle fiere Interna-
zionali di Boston, Bruxelles, Vigo
e Hong Kong; è stata forte la pre-
senza ai tavoli di confronto più
istituzionali del sistema coope-
rativo; e sul fronte più gestiona-
le sono stati fatti tutti i passi per
mantenere il rating di solvibilità
di cooperativa, strumento indi-
spensabile per dare garanzia di
continuità alle azioni commer-
ciali nei confronti dei fornitori e
sicurezza ai clienti.
Iprodottiamarchio.
Ilvicepre-
sidente SalvatoreZanobi ha ana-
lizzato il ruolo e lo sviluppo dei
prodotti a marchio, che hanno
retto bene alla situazione critica
di mercato e che rappresentano,
con le diverse linee che li com-
pongono, il 22,32% del fatturato
della Cooperativa, conferman-
do in sostanza la quota dell’anno
precedente, per un totale di 469
prodotti amarchio
Zanobi ha sottolineato il valore
dei prodotti a marchio soprat-
tutto in quanto sono il sigillo di
una selezione che ha nella qua-
lità il suo inderogabile presup-
posto «senza scendere a com-
promessi», a garanzia dei clien-
ti, tanto che prima di selezionare
un prodotto viene svolta una at-
tenta opera di analisi su grafica,
potenzialità dei consumi, scelta
del fornitore, caratteristiche qua-
litative, posizionamento di prez-
zo. «Anche quest’anno il nostro
impegno saràmassimoper inse-
rire alcune referenze che ritenia-
momancanti e i nostri sforzi sa-
ranno rivolti soprattutto verso il
settore gelo, in quanto è quello
che ha ancora notevoli margini
di miglioramento», ha poi an-
nunciato Zanobi.
I prodotti a
marchio nel 2012
e trend sul 2011
Linea
2012 Trend
Q
11 -
Qualitaly
310 +18
Tavola Viva
132 +29
Utility Professionale 20 -
La Carta
4 -
Il Gelo
3 +3
Fiere
Host reinventa il futuro dell’ospitalità
N
ell’hospitality del prossimo
futuro vince chi sa reinven-
tarsi.
È lo spunto di dibattito che offre agli
operatori Host 2013
-
ramilano.it), sempre più osservatorio
delle tendenze e delle evoluzioni del
mercato, sulla base del confronto e
della riflessione sui dati raccolti dalle
associazioni di categoria e sui trend
individuati dagli analisti di settore.
E che nei cinque giorni del Salone
internazionale dell’ospitalità profes-
sionale, leader mondiale nel settore
Ho.Re.Ca. e Retail – in fieramilano
a Rho da venerdì 18 a martedì 22
ottobre 2013 – si trasformerà in
idee concrete per nuove opportunità
di business.
A far da filo conduttore dei quattro
giorni di manifestazione è la rivolu-
zione che stanno vivendo i punti di
consumo (pdc), tra format originali,
nuove tendenze lifestyle, innovazione
tecnologica e crescente centralità del
design. I cambiamenti in atto sono
dovuti a mutamenti culturali più che
al prolungarsi della crisi: fuori casa i
consumatori italiani tendono a essere
meno legati alla ritualità del pasto e
scelgono con più frequenza di con-
sumare in luoghi e modi non con-
venzionali. Ricco e di sicura presa il
programma di eventi, alcuni dei quali
coinvolgeranno chef stellati: basti per
tutti il programma di attività di Identità
Golose, teso a valorizzare le tenden-
ze e le suggestioni scaturite dall’ulti-
mo congresso in combinazione con
le ultime novità presenti a Host
Da sinistra, il direttore generale di Cic
Mauro Guernieri con il presidente Italo Nebiolo
e il Vicepresidente Salvatore Zanobi.