APR. MAG. 2013
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N
onostante una genera-
le flessione, i banchetti
rappresentano ancora
una voce di business
per la ristorazione e, soprattutto nei
mesi che vanno da aprile a ottobre,
movimentano gli affari. Occasioni
preziose anche se il cliente finale ha
budget più ristretti ed è sempre più
attento al rapporto qualità/prezzo.
A confermarlo è Antonio Bocchi di
Ristogamma (Rubiera, RE), che da
anni si occupa di forniture alla risto-
razione nell’area di Modena, Reggio
Emilia, Mantova e Bologna.
«Oggi il consumatore ha ridimensio-
nato le voci di spesa ed è sempre
più attento a come spende. La mar-
ginalità per tutti è più contenuta e
dal canto nostro dobbiamo essere
pronti a offrire un gran servizio al
ristoratore: garantire una flessibilità,
non imporre quantitativi minimi, ma
tenere un prezzo adeguato garanten-
do solo quello che serve con fornitu-
re assidue, perché il ristoratore oggi
tende ad averemagazzini sempre più
“leggeri”».
Dello stesso avviso Vincenzo Santa-
paola della catanese New Vecagel.
«Anche in Sicilia il cambiamento è an-
dato nella direzione dei rifornimenti
frequenti. Allettare il ristoratore con
promozioni di prodotti a prezzi ri-
dotti funziona poco, perché anche se
hai pagato di meno, devi poi essere
Banchetti,
business di
stagione
di Mariella Boni - foto di Stefano Scatà
Primo Piano
Con la primavera arrivano le cerimonie. Alle
richieste dei clienti, più oculate e attente, il
ristoratore deve rispondere con la consueta
professionalità
migliorando eff icienza,
servizio
e qualità del menu
Per la buona riuscita di un banchetto
è necessario avere un’organizzazione
ben strutturata e dotarsi di linee guida
foto di Stefano Scatà