BEVERAGE & GROCERY
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Piazza Italia
Concepita come punto d’incontro di
Cardo e Decumano e virtuale centro
dell’intero Sito, è anche il luogo
simbolico dell’incontro tra il nostro
Paese e le altre Nazioni.
Si presenta come un ampio spazio
quadrato (74m x 74m) da cui il
mondo, nella sua accezione il più
ampia possibile, potrà transitare,
incontrarsi, dialogare organizzare
ed assistere ad eventi pensati ad hoc
per Expo 2015.
.
I manufatti
del Cardo
Imanufatti del Cardo sono concepiti
come edifici temporanei realizza-
ti con tecnologie prefabbricate.
Il modello da cui si è tratta ispirazio-
ne è quello del tipico borgo italiano,
costituito da ambienti piccoli e
dall’alternanza tra volumi edilizi
in aggetto e arretrati, con piccole
piazze e terrazze. In corrispondenza
della testata nord-est del Cardo si
trova l’area dedicata alla parteci-
pazione dell’Unione Europea.
B
CARDO:
• Superficie Lorda
Pavimentata complessiva
(include spazi di
distribuzione, scale, etc.):
10.700mq
• Spazi espositivi: 4.350 mq
• Spazi eventi: 820 mq
• Spazi di rappresentanza:
920 mq
• Spazi per la ristorazione:
1.100 mq
PADIGLIONE ITALIA E IL SUO CAFFÈ
«Siamo orgogliosi di far parte del sistema Italia, un sistema che può e deve
funzionare, dando il meglio di sé.» È così che Marco Lavazza commenta l’ultimo
traguardo raggiunto dal “suo” caffè, divenuto il caffè ufficiale di Padiglione Italia.
«All’interno di Expo – continua il vicepresidente del Gruppo- vogliamo portare
il nostro expertise e lavorare insieme agli altri per far funzionare al meglio il
meccanismo. Vogliamo far conoscere le eccellenze italiane, puntando sui giovani».
Il progetto
La storia di Lavazza comincia 120 anni fa e da allora il brand si è diffuso nelle
famiglie italiane «con l’ausilio di grandi artisti che ci hanno aiutato a diffondere nel
paese il nostro profumo di caffè» – racconta Francesca Lavazza. E ascoltandola
viene da pensare immediatamente a Caballero e Carmencita di Marco Testa, ma
anche claim immortali come: «Il caffè è un piacere, se non è buono che piacere è?».
«Nel Padiglione Italia- prosegue il direttore corporate- vogliamo essere presenti in
maniera inusuale e onirica. Per questo abbiamo scelto di lavorare con l’architetto
Fabio Novembre».
E in effetti il concept, destinato ad accogliere i visitatori dell’Esposizione Universale,
sembra isolato dal piano reale, quasi immerso in una dimensione sospesa senza
tempo né luogo. E questo anche in virtù delle sue forme avvolgenti che –a detta
dello stesso ideatore- ricordano un po’ le enigmatiche volute dell’elica del DNA.
Con Fabio Novembre, infatti, l’iconica tazzina Lavazza ha subito un’evoluzione
atipica che l’ha portata a dipanarsi, dilatandosi nello spazio come una sorta di
nastro su cui scorreranno pensieri e parole: una spirale informativa che permetterà ai
visitatori di fruire lo spazio in modo sempre nuovo.
«Per me la tazzina- spiega l’architetto – è da sempre un punto di compasso
sociale»; nel Padiglione Italia il caffè sarà dunque un fulcro di socializzazione ed
esperienzialità, capace di coinvolgere a 360° il visitatore, stimolandone tutti i sensi.
Caffè, qualità, specialità
Al centro dello spazio, il protagonista principale sarà Lavazza ¡Tierra! Intenso, nato
nel 2002 dal primo progetto di Responsabilità Sociale di Impresa e ottenuto al 100%
da coltivazione sostenibile. Ma visto che uno degli obiettivi principali del gruppo
è quello di sostenere l’educazione alimentare ed esaltare le tradizioni e le identità
italiane, verrà pure proposto un viaggio attraverso le eccellenze regionali del nostro
Paese: ricette esclusive, per spiegare agli stranieri il gusto della tazzina italiana e per
raccontare agli italiani la poliedricità dei nostri sapori.