Beverage_70 - page 49

beverage & grocery
47
«Il product placement nel cinema
costa molto di più in termini di costo
contatto, anche se ci sono delle possi-
bilità col tax credit, investendo anche
nellaproduzione, di averedegli sgravi
fiscali e di partecipare agli utili.
E poi è rischioso, perché il successo
di un film non è facilmente preven-
tivabile».
Una Molecola contro
due multinazionali
Potrebbe essere il titolo di un film, ma
è anche il modo di sintetizzare la sfida
che la torineseTrinca Srl, ha lanciato a
Coca e Pepsi con il marchioMolecola.
La nuova cola è stata introdotta nel ca-
nale Horeca dal 2013 e da alcuni mesi
èpresente anche inGdo (per orapresso
Coop). Spiega Francesco Bianco, uno
dei due titolari: «Il nostro brand punta
sulterritorio(ilnomeeillogosirifanno
alla Mole Antonelliana, simbolo di
Torino, nda), sull’italianità, su un look
particolare e sull’esserci uniti a un pro-
getto dalla valenza sociale come SOS
Villaggi dei Bambini».
L’esperienza col product place-
ment si concretizza quasi per caso.
La partnership è con il film “Fuga di
cervelli” di Paolo Ruffini, remake
nostrano di una commedia spagnola
di successo. «Il product placement
è un’occasione che abbiamo deciso
di cogliere anche se i tempi non
erano del tutto maturi (all’uscita del
film, la Molecola era appena sbarcata
nell’Horeca). Abbiamo puntato su un
film per giovani, perché pensiamo
che i giovani cambino più facilmente
abitudini. Investire su un film è come
giocare alla roulette: i placement nei
film ‘sicuri’ hanno costi proibitivi; noi
abbiamo puntato su ‘Fuga di cervelli’
ed è stata una scelta giusta, perché
ha avuto successo».Decisamente
positivo il bilancio: «C’era una certa
affinità fra il film e il brand. Nella
pellicola la Molecola viene chiesta al
barista, esposta sui tavolini, ma entra
nella storia anche in modo più gioco-
so, come quando un attore indossa un
cappello su cui sono poggiate due lat-
tine collegate alla bocca da cannucce.
Anche la produzione deve aver preso
insimpatia il nostromarchio, tantoche
alla fine la visibilità della Molecola è
risultata maggiore di quanto previsto
da contratto. È stata un’esperienza sti-
molante: abbiamo avuto la sensazione
di partecipare a qualcosa di concreto,
che alla fine senti un po’ tuo, cosa che
non accade con altre forme di promo-
zione.Credo che il product placement
sia destinato a crescere ulteriormente,
anche perché si è tutti un po’ stanchi
di pubblicità tradizionale».
B
Molecola debutta sullo schermo in partnership con il film “Fuga di cervelli”
1...,39,40,41,42,43,44,45,46,47,48 50,51,52,53,54,55,56,57,58,59,...68
Powered by FlippingBook