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SETTEMBRE/OTTOBRE 2014
La ripresa che non ti aspetti
INVESTIMENTI PUBBLICITARI
IN CONTROTENDENZA RISPETTO A UN MERCATO
PUBBLICITARIO CHE FLETTE, NEL PRIMO
SEMESTRE LE AZIENDE ALIMENTARI HANNO
INCREMENTATO LA SPESA IN COMUNICAZIONE
RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2013.
ANCORA NEGATIVI I VALORI DEGLI ALTRI
COMPARTI DEL LARGO CONSUMO
di Manuela Falchero
p
otrebbe essere un segnale incoraggiante
per l’economia nel suo complesso oppu-
re rimandare più semplicemente a una
dinamica contingente.
Il fatto comunque non è di poco conto:
a sorpresa, nei primi sei mesi del 2014,
il comparto alimentare, che da solo vale qualcosa come
il 15% degli investimenti destinati complessivamente alla
comunicazione in Italia, è tornato a spingere sulla leva
dell’advertising facendo registrare un incremento del 3%
rispetto allo stesso periodo del 2013. Un segno più che
non si vedeva da ben tre anni, duranti i quali il comparto
ha sempre registrato contrazioni di molto superiori alla
media del settore pubblicitario, vicine o superiori alle
due cifre percentuali. La prima parte di questo 2014 ha
invece segnato una inaspettata inversione di tendenza.
«Si tratta di un indicatore importante - afferma Alberto
Dal Sasso, advertising information services business di-
rector di Nielsen -, soprattutto se si considera che il totale
mercato accusa ancora un non irrisorio calo del 2,4%.
Va però detto anche che questo risultato potrebbe essere
imputabile in misura consistente alla concentrazione dei
budget rilevata inoccasionedeiMondiali di Calcio, andati
in scena tra giugno e luglio in Brasile.
Un evento in grado di catalizzare l’attenzione di un pub-
blico molto ampio e trasversale, che coincide perfetta-
-2,4
3,0
-5,6
-5,4
-1,4
-4,5
TOT. MERCATO
PUBBLICITARIO
L’ANDAMENTO DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI
DELLE PRINCIPALI CATEGORIE DEL LARGO COMSUMO:
1° SEMESTRE 2014 VS 1° SEMESTRE 2013
BEVERAGE
CURA
PERSONA
GESTIONE
CASA
TOILETRIES
ALIMENTARI
Fonte: Nielsen Company
