OTT. NOV. 2013
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G
li operatori del set-
tore Horeca posso-
no contare oggi su
un nuovo partner per gli
snack di mela da mangia-
re e da bere. È Leni’s (lenis.
coop/it/),ilbranddeglispe-
cialisti dei prodotti derivati
di mela del Trentino Alto
Adige la cui offerta com-
prende oggi due referenze,
ideali per tutti gli specialisti
del settore del fuori casa.
Si trattadelle fettinedimela
rossa, gialla e verde, taglia-
te a spicchi e disponibili in
bustine da 80 grammi, da
gustare come snack a fine
pasto, al posto della frut-
ta tradizionale. Il succo di
mela torbido Leni’s, invece,
viene proposto nei due for-
mati in vetro da 1 e 0,25 litri,
che equivalgono rispet-
tivamente a 10 e 3 mele
spremute ed imbottigliate,
senza l’aggiunta di acqua,
zucchero, conservanti e
coloranti.
Tutto il gusto delle
mele trentine
QI NEWS
D
a sempre indiscusse
protagoniste in ta-
vola, le patatine fritte
costituiscono un’importante
opportunità per il ristoratore
per costruire un’offerta che
accomuni
il controllo del
food cost con qualità e resa
del piatto.
Secondo McCain (
cain.it/), specialista di questo
prodotto, di fronte al calo dei
consumi e al cambiamento
delle abitudini al ristorante
conipastichesidestrutturano
(nessuno più ordina dall’anti-
pasto al dessert), la strategia
d’offerta e l’approccio della
ristorazione tradizionale de-
vono cambiare. La soluzione?
“Il piatto unico – affermano in
McCain – nel quale la patatina
fritta diventa complemento
principe in grado di valorizza-
re ricette diverse, conferendo
croccantezza e gusto alla por-
tata, bilanciandone nel con-
tempo il costo finale.
Costruire menu che vanno in
questa direzione rappresenta
unasoluzionestrategicamen-
te vincente per stimolare traf-
fico e consumi, creando un
maggior appel nell’offerta e
guidando le scelta di acqui-
sto del consumatore”.
Ma le patatine fritte non sono
tutte uguali. Massima atten-
zione quindi alla qualità per-
ché la varietà della patata, il
taglio regolare e la consisten-
za incidono inmodo rilevante
sulla resa! Bastoncini più lun-
ghi e croccanti creano volu-
me nel piatto e permetto di
servire porzioni abbondanti
e sfiziose per il consumatore,
ma più convenienti per chi le
serve.
Tutto questo si traduce in più
porzioni per ogni chilogram-
mo acquistato, ovvero più
profitto per il ristoratore.
La gamma di bastoncini Mc-
Cain è proposta nelle varianti
Original, i più utilizzati dalla ri-
storazione italiana, Stay Crisp
che rimangono caldi e croc-
canti più a lungo, Freeze Chill,
i bi-temperatura da conserva-
reinfreezeroinfrigorifero(per
4 giorni) ed Express, che han-
no un tempo di preparazione
ridotto a 1 minuto e mezzo.
Piatto unico con patatine
il food cost è bilanciato
IL BUSINESS DELLA
RISTORAZIONE IN UN MANUALE
È dedicato alla ristorazione il primo
volume della collezione Le Bussole
di Confcommercio (in questo caso
insieme con Fipe), una serie di manuali
dedicati ai diversi settori con l’obiettivo
di focalizzare l’attenzione sull’attività
d’impresa.
Il settore della ristorazione è
caratterizzato da un elevato turnover
imprenditoriale: nel 2012, infatti il saldo
tra imprese avviate e imprese cessate
è stato negativo per 25.678 unità, e
nel solo primo semestre 2013 il saldo
negativo è stato già di circa 5.000 unità.
Una sofferenza dettata dalla crisi dei
consumi, certamente, ma anche di un
approccio improvvisato e approssimativo
al business.
Il volume intende colmare queste lacune
approfondendo aspetti pratici e operativi
della gestione di un ristorante che
richiede cura nella pianificazione e la cui
redditività dipende da molti fattori che
interagiscono tra loro.