beverage & grocery
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tenimento degli acquisti.
Parliamoci chiaramente: questo
-0,3% non si può non interpretare
come un sintomo preoccupante,
però proverei a leggere questa
minore negatività rispetto agli
altri comparti con un pizzico di
ottimismo.
In che senso?
È presto detto: il rallentamento
dell’alimentare èmenotravolgente
e- soprattutto- molto più discon-
tinuo.
Infatti nell’alimentare il calodi fine
2012 non ha raggiunto il punto per-
centuale,ma si è fermatoal di sotto,
perché una specifica e ben conno-
tata tipologia di consumi domestici
(mi riferisco all’acquisto di farina,
zucchero e pomodori destinati alla
produzionecasalingadipani,dolci,
pizze, conserve) non solo non è
cessata, ma è andata a soppiantare
quelli di prodotti finiti…
Sì, però il 2013 non sta andando
bene…
Ovviamente i dati dei primi mesi
del 2013 sono peggiorativi, però
non dimentichiamo che il trend del
febbraio di quest’anno è viziato
da quello del febbraio 2012, par-
ticolarmente ”ubertoso” a causa
dell’accaparramento alimentare
innescato dagli scioperi e dalle set-
timane di gelate. E poi, ribadisco:
accanto al fattore strutturale (crollo
generalizzato del potere d’acqui-
sto) pesa pure quello psicologico
(crollodel sentimentodi fiducia). È
ormai condiviso che l’adozione di
politiche economiche intelligenti
e lungimiranti possa migliorare il
clima e ridare linfa agli acquisti.
E dall’andamento dei prezzi che
quadro si evince?
Il fatto che nel 2012 abbiano con-
tinuato a salire meno della media
Istat è comunque indice della forte
competitività del nostro settore.
Gli Alimentari hanno mostrato
I NUMERI
35,5 mld
vendite a valore degli
alimentari nel 2012
6 mld
vendite a valore del
cura persona
4,7 mld
vendite a valore del
cura casa
Anche la spesa alimentare, fino a
qualche mese fa ancora un caposaldo,
ora è stata messa in discussione
ALIMENTI FORTEMENTE PENALIZZATI NEL 2013
- 0,3
Alimentari
- 2,9
- 2,2
- 2,1
- 1,1
- 2,4
- 4,2
- 2,3
Bevande
Cura Persona
Cura Casa
1,4
- 1,7
0,3
0,5
- 1,7
- 3,8
- 1,3
- 3,2
E non è una cosa da poco: significa che
anche quest’argine è crollato.
Isettoriciclici,chepiùrisentivanodella
situazione economica generale, erano
fino a poco tempo fa quelli del cura
casa e del cura persona: già nell’ultimo
semestre 2012 sono purtroppo entrati
nell’agone anche alimenti e bevande».
Però i comparti non si possono certo
mettere sullo stesso piano…
Ovviamente: parliamo infatti di cali
di diversificata entità: il -0,3% degli
alimentari è cosa ben diversa dal -4,2
del cura casa, ma è comunque un cam-
panello d’allarme di un mood sempre
più diffuso: quello di un rigoroso con-
Tot. Italia Ipermercati * Supermercati * Libero Servizio Piccolo + Casa Toilette
¹ Volume= Valore a prezzi costanti - Prog.2013 aggiornato a Febbraio
Fonte: IRI
2012
Prog. 2013
trend % vendite a volume¹
trend % vendite a valore
