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BEVERAGE & GROCERY
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(presenze turistiche esterne) hanno
infatti perso complessivamente in-
torno al 20%. E questo calo è stato
registrato nella maggior parte delle
località chiave, come- ad esempio- la
Sardegna.
Offerta variegata
Le tendenze di consumo sono molto
interessanti: per quanto riguarda i
gusti preferiti, se alcune ricerche
confermano che gli italiani amano
il gelato soprattutto quando è alle
creme come cioccolato e nocciola,
anche limone e fragola sono molto
apprezzati e vengono subito dopo
nella classifica.Anche quest’anno -
come nel 2011- l’industria gelatiera
italiana, con l’obiettivo di soddi-
sfare al meglio tutte le esigenze
del consumatore, punta su prodotti
“funzionali”, come i gelati senza
glutine, senza, lattosio, senza zuc-
chero, senza proteine animali e/o
colesterolo, oppure fatti con latte di
soia o di riso, oppure arricchiti con
fibre, vitamine e minerali.Natural-
mente sempre molto seguito (e co-
me potrebbe non esserlo?) è il target
dell’infanzia, con inedite linee di
gelati legate ai personaggi più in
voga nelmondo dei cartoni animati.
Motivazioni
di acquisto
In generale il gelato, secondo una
ricerca Gfk- Eurisko, viene consu-
mato dai nostri connazionali princi-
palmente per soddisfare la voglia di
dolce o golosità (63%), poi quando
si ha voglia di rinfrescarsi (48%) e
infine come merenda (29%).
Tra gli elementi che incidono sulla
scelta di acquisto del gelato confe-
zionato fuori casa d’estate al primo
posto troviamo il sapore/gusto del
gelato (62%) seguito dal tipo di
gelato (46%) e dalla marca (39%).
C’è anche un 14% di italiani che
invece guarda, curiosamente, alle
dimensioni del gelato. Più indietro
si collocano come motivazioni la
richiesta diretta del figlio (11%) e il
nome del gelato (9%).
Esplorare
nuove tendenze
«Il tasso di innovazione dell’in-
dustria gelatiera italiana è molto
alto – commenta Mario Piccialuti,
Direttore di Aidepi, l’Associazio-
ne aderente a Confindustria, che
rappresenta e tutela l’industria del
settore - le aziende esplorano le
nuove tendenze e nuove soluzioni
per andare incontroalleesigenzedei
consumatori. Ad esempio si sono
sviluppati formati mini, sullo stile
del finger food, venduti in confezio-
ni multiple e spesso con una varietà
di gusti che permette l’assaggio di
diverse tipologie. Così, ad esempio,
durante una serata tra amici, si pos-
sonooffrireminiporzionidivarigu-
sti, incontrando leesigenze siadi chi
vuole togliersi lo sfizio di mangiare
un dessert senza essere costretto a
prendere una porzione intera, sia
di chi, volendo provare più gusti,
soddisfa la propria curiosità.
Ma anche dal punto di vista della
praticità, le aziende italiane sono
all’avanguardia: basti pensare ai
sorbettichesicompranoesitraspor-
tano a temperatura ambiente (cosa
che durante l’estate è sempre pro-
blematica) e che poi basta mettere
in freezer per qualche ora ottenendo
un dessert di ottima qualità.
Questi sono solo esempi che indi-
cano quanto le aziende produttrici
italiane siano sempre alla ricerca
di nuove tendenze e nuove solu-
zioni, ma rispettando al contem-
po la qualità e l’altissimo livel-
lo di affidabilità dimostrati».
B
5,6
3.286.010
I pezzi di gelato
consumati nel
2010
3.470.310
I pezzi di gelato
consumati nel
2011
3.424.560
I pezzi di gelato
consumati nel
2012
0
Fonte: Aidepi
TREND % ANNO SU ANNO
-1,3
VENDITE
GEN/SET 2012
3.424.560
Totale gelati industriali
2.646.560
Totale pezzi nel retail
1.296.458
Multipack nel retail
1.257.368
Vaschette/ secchielli
nel retail
92.734
Torte e tranci nel retail
2011/2010
2012/2011
Fonte: Aidepi
1...,19,20,21,22,23,24,25,26,27,28 30,31,32,33,34,35,36,37,38,39,...68
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