FEB. MAR. 2017
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sponsorizzazione. Per le aziende e le
attività commerciali i social non sono
piùunostrumentogratuitocomemolti
erroneamentepensano. Utilizziamo la
sponsorizzazione due o tre volte al
mese inmedia, oltre adeventi partico-
lari”. Spataro: “Cerchiamodi applicare
una strategia bilanciata a seconda dei
contenuti tra post a pagamento e post
che cerchiamodi diffondereorganica-
mente. Sperimentiamo continuamen-
te diverse forme di comunicazione e
ci regoliamo analizzando i risultati”.
Petruzzelli: “In autonomia e a volte
a pagamento”.
Qual è la percentuale di clienti che
arriva grazie ai social?
Grasso: “Il 50%”. Spataro: “È dif-
ficile determinare scientificamente
una percentuale esatta ma abbiamo
riscontrato inmolte occasioni impor-
tanti ritorni diretti e indiretti dalle
nostre attività sui social. In ogni caso
la curva dell’aumento della popola-
rità e del successo del
locale è sovrapponi-
bile a quella dell’au-
mento della fan base
sui network. Chissà
se è un caso”. Petruz-
zelli: “Credo che con
i social arrivino circa
il 10-15% in più dei clienti”.
Un sito internet ufficiale è impor-
tante ed efficace, confrontato ai
social?
Grasso: “Certamente. Il sito è volu-
tamente molto semplice e chiaro,
senza troppi contenuti ed è fonda-
mentale per prenotare un tavolo o il
servizio di take-away. Noi vogliamo
che i nostri clienti utilizzino i nostri
social per conoscere il nostro mood
e le novità essendo sempre aggior-
nati (e più facilmente aggiornabili
rispetto ad un sito web)”. Spataro:
“Abbiamo un sito internet che mi
riprometto di rendere più... social
Francesco Petruzzelli
entro quest’anno con
l’introduzione di un
blog”. Petruzzelli: “Le
mie attività hanno il
proprio sito internet e
comunque la presen-
za sui social è sempre
importante”.
Quanto è cambiato il suo lavoro
da quando è social mania?
Grasso: “Da quando è social mania,
il cliente ha sempre più bisogno di
un contatto umano e di un buon
servizio. Noi lo coccoliamo. Tutto
il nostro staff è sempre sorridente e
disponibile per regalare una expe-
rience unica. E il cliente social ap-
prezza molto”. Spataro: “Per quanto
mi riguarda, non solo ha cambiato il
mio lavoro, ma è diventato... il mio
lavoro”. Petruzzelli: “Con i social il
lavoro è cambiato molto, nel senso
che mi fa strano contattare gente in
modo virtuale. Ma è così”.




