specifico) le cose sono cambiate e
i gestionali tradizionali hanno do-
vuto confrontarsi con un avversario
decisamente più agguerrito, perché
maneggevole e di facile utilizzo. Ec-
co allora che tante aziende hanno
progressivamente iniziato a svilup-
pare applicazioni ad hoc per i nuovi
supporti. E così oggi è sempre più
facile, scaricare un’app sul proprio
tablet e avere a disposizione un ge-
stionale a tutti gli effetti, che svolge
le funzioni di un palmare, ma che è
anche più evoluto perché dotato di
un interfaccia grafico più appeal e
molto spesso personalizzabile.
“Il mondo dei gestionali sta mi-
grando dalla piattaforma tecnolo-
gica basata sul computer a quella
sviluppata su tablet e quindi da
complessi software in windows, ad
applicazioni più snelle e semplici da
usare – spiega Domenico Palmisani,
ideatore dell’App iPratico - I Tablet
hannomandato in pensione non solo
i tradizionali palmari, ma anche i
registratori fiscali e i computer che
stavano in cassa. I vantaggi sono
molteplici, da quelli economici (i
tablet pur essendo qualitativamente
superiori costano decisamente me-
no) alla velocità e semplicità d’uso.
Inoltre consentono ai gestori delle
attività di ristorazione di liberarsi
dai vincoli e costi delle assistenze
tecniche necessarie ai sistemi basati
su computer. Con i tablet non de-
vono più dipendere dall’intervento
di un tecnico, ma possono risolvere
semplicemente, velocemente ed eco-
nomicamente ogni inconveniente,
esattamente come farebbero con
il loro smartphone. È noto infatti
che il successo degli smartphone sia
dovuto alla estrema intuitività delle
interfacce con cui l’utente interagi-
sce con le applicazioni. Allo stesso
modo un’applicazione che gestisce
le attività di ristorazione permette
di effettuare tutte le operazioni di
cassa, dall’emissione degli scontrini
fiscali alle fatture con pagamenti in
contanti, carte di credito o buoni
pasto, fatturazione differita, control-
lo di magazzino in modo più sem-
plice e veloce; anche l’operatività
dei camerieri risulta enormemente
velocizzata e semplificata, tutto a
vantaggio del servizio al cliente e
della rotazione delle ordinazioni che
porta a sensibili vantaggi in termini
di produttività e quindi di incasso.
Oggi il cameriere con un iPad Mini
in mano ha a disposizione lo
strumento più evoluto
tecnologicamente con il
quale svolgere il proprio
lavoro al costo di € 245,00
(prezzo di un Mini iPad).
È ridicolo pensare che fino
a ieri i sistemi tradizionali
offrivano palmari con un costo che
andava da un minimo di 800 fino
a 1600 euro”.
COME ORIENTARSI
NELLA SCELTA
Il processo di riconversione delle
centinaia di migliaia di sistemi di cas-
sa attualmente presenti sul mercato
rappresenta una ghiotta occasione
commerciale.
Nella scelta del nuovo sistema da
adottare molto importante è la valu-
tazione del fornitore da cui proviene.
“Difficilmente un’azienda che ha
sempre venduto sistemi tradiziona-
li basati su computer può essere il
partner indicato in una scelta nuova
– continua Palmisani - Innanzitutto
per un evidente conflitto d’interessi
(sui prodotti tradizionali si guadagna
di più), così spesso hanno introdotto
nella loro offerta sistemi su tablet
più per necessità che per convinzio-
ne, e di conseguenza non hanno le
competenze necessarie.
C’è poi il mondo delle start-up, azien-
de nate dal nulla e molto spesso
prive della necessaria esperienza nel
FEB. MAR. 2017
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Da sinistra Domenico Palmisani con lo chef Alessandro Borghese




