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FEB. MAR. 2017

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Outsourcing:

una possibilità poco usata

L’alternativa all’assunzione diretta potrebbe essere quella di affidare

la gestione del personale a enti terzi, come le cooperative. Questa

pratica, molto comune in altri settori, non lo è nella ristorazione,

quantomeno in quella più tradizionale.

«Il personale è un asset troppo importante per un pubblico esercizio –

sostiene Matteo Musacci – ed è difficile lasciare che siano altri a sceglierlo».

«A me capita di far ricorso alle cooperative – prosegue Giancarlo

Deidda – solo in caso di eventi particolari, non nella continuità perché

preferisco sempre avere il controllo diretto dei dipendenti nella

gestione quotidiana della mia attività».

prevedibili nell’arcodella settimanao

della stagione: fine settimana, festivi,

infrasettimanali, giornate come S. Va-

lentino…C’è poi il contratto a tempo

determinato, che dura per esempio

l’arco di una stagione, per arrivare a

quello a tempo indeterminato, ideale

per gli elementi dello staff che costitu-

iscono lo “zoccolo duro” e che hanno

magari funzione di responsabilità e

di gestione del personale avventizio.

«Per esempio – racconta Deidda –

ha un limite di massimo di 2.000

euro a lavoratore ».

Nelle zone turistiche, dove la sta-

gionalità è molto forte, il voucher

può essere usato anche con finalità

differenti. «Oltre a usarlo per il per-

sonale da assumere per i picchi di

attività – racconta Giancarlo Deidda,

Presidente Fipe Sardegna e Vice Pre-

sidente Fipe, e titolare dei ristoranti

Dal corsaro e Dal corsaro al mare

a Cagliari – li utilizzo anche all’ini-

zio della stagione, quando il tempo

è ancora incerto e una giornata di

sole o di pioggia possonomodificare

notevolmente l’afflusso di avventori.

In questa parte dell’anno il voucher

diventa uno strumento per valutare

sul campo il personaleda inserirepoi

nel pieno della stagione, attraverso

contratti più strutturati».

Tra i contratti di assunzioneveri epro-

pri il più flessibileèquelloa chiamata,

usato per gestire i picchi di lavoro