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al Cpm Music Institute di Milano, grazie
a ad un convegno presentato da Pepsi, in
concomitanzaconil lanciodellasuanuova
piattaforma di comunicazione dedicata
allamusica per i giovani.
Moderatore, nonché autentico padrone
di casa, Franco Mussida, presidente del
Cpm nonché fondatore del gruppo musi-
cale Pfm, che ha introdotto gli interventi
di Luca De Gennaro, Direttore Artistico
di Mtv, Giovanni Salvemini, Docente del
Conservatorio di Milano, Maria Luisa
Vanin Tarantino, Presidente di Fonda-
zione Gioventù Musicale d’Italia, Max
Brigante, Direttore Artistico di Hip Hop
Tv e Paola Zuckar, manager discografica.
Ne è uscito un dibattito che ha ricordato in
più momenti come la musica vada intesa
come un unicum, a prescindere dai generi,
così come da più parti si è sottolineato
come classica e hip hop abbiano molti
più punti di contatto di quanto si possa
immaginare.
La classica in quanto tale sta aprendosi
sempre più ad altri mondi, con la fisiologi-
ca conseguenza di coinvolgere i giovani;
l’hiphopdi qualità nonpuòprescindere da
una robusta preparazione culturale e mu-
sicale, sia in chi ascolta sia soprattutto in
chi laproduce.Autentici convitati di pietra
in questo consesso, il dj e l’Edm, acroni-
mo di origine statunitense con il quale si
definisce la musica elettronica o dance
che dir si voglia. Incontri di questo livello
servono a tutti quanti gli addetti ai lavori
per comprendere quale futuro attenda le
discoteche e le loro programmazioni arti-
stiche, sempre fiduciosi che lamusica resti
il fattore predominante e fondamentale
per ogni locale dedito all’intrattenimento
serale e notturno.
Per capirne di più, a fine convegno abbia-
MEETING
di Dan Mc Sword
COME SARÀ LA
MUSICA DEL FUTURO?
Q
uali i minimi comuni denominatori
cheunisconolamusicaclassicaall’hip
hop?Seneèdiscussonei giorni scorsi
Il parterre al gran completo della tavola rotonda
organizzata da Pepsi al CpmMusic Institute di Milano
